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Zona euro, confermata recessione a inizio 2021

Diverse bandiere dell'Unione europea fuori dalla Commissione europea

BRUXELLES (Reuters) - L'economia della zona euro si è contratta dello 0,6% nel primo trimestre del 2021, come mostrano i dati a cura di Eurostat che confermano una recessione tecnica, con il Pil che ha registrato una flessione in tutti i Paesi più grandi a eccezione della Francia.

L'ufficio statistico Ue ha reso noto che il Pil dei 19 Paesi che condividono l'euro è sceso dello 0,6% su trimestre nel periodo gennaio-marzo e che ha registrato un decremento dell'1,8% su base tendenziale.

Le cifre sono in linea con la stima flash iniziale del 30 aprile. Dopo la contrazione del Pil nel quarto trimestre del 2020 dello 0,7% su trimestre e del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, la zona euro si trova ora nella seconda recessione tecnica da inizio pandemia.

Le economie di Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi hanno tutte segnato una contrazione. La Francia, invece, è cresciuta dello 0,4% su trimestre.

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Eurostat ha inoltre reso noto che l'occupazione è scesa dello 0,3% su base trimestrale nei primi tre mesi del 2021, dopo un aumento dello 0,4% su trimestre registrato negli ultimi tre mesi del 2020. Si tratta di una flessione su base annua pari al 2,1%.

I dati della bilancia commerciale mostrano che le importazioni dalla Gran Bretagna sono scese di oltre un terzo nel primo trimestre del 2021 in seguito all'uscita della Brexit dal mercato unico europeo.

L'avanzo commerciale dei 27 Paesi della Ue con la Gran Bretagna è salito a 35,8 miliardi di euro, con le esportazioni scese di un più modesto 14,3%. La flessione di esportazioni e importazioni è stata più marcata a gennaio e meno acuta a marzo.

Eurostat ha reso noto anche che il surplus commerciale con il resto del mondo è sceso a 15,8 miliardi di euro a marzo dai 29,9 miliardi di marzo 2020.

Su base destagionalizzata, l'avanzo commerciale con il resto del mondo si è attestato a 13,0 miliardi di euro a marzo, a fronte dei 23,1 miliardi di euro di febbraio, con le esportazioni in calo dello 0,3% su mese e le importazioni che hanno registrato un incremento del 5,6%.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)