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Zona euro, domanda immobiliare persisterà, a danno famiglie più povere - Bce

La sede centrale Bce a Francoforte

FRANCOFORTE (Reuters) - La domanda immobiliare nella zona euro rimarrà probabilmente alta, spingendo i costi in rialzo e aggravando le "difficoltà d'accessibilità" per le famiglie più povere.

Lo ha comunicato la Banca centrale europea.

Dopo la chiusura generale dell'economia a causa della pandemia di Covid-19, i risparmi delle famiglie si sono incrementati e alcune, in particolare le più facoltose, hanno visto il mercato immobiliare come una possibile opzione per spendere liquidità altrimenti accumulata.

"Anche se durante la pandemia si sono già materializzate alcune transazioni spinte dai risparmi in eccesso, l'ingente volume di risparmi accumulati potrebbe comunque stimolare la domanda immobiliare nel breve termine", si legge in un articolo del Bollettino Economico della Bce.

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"Ciò indica una continua forte domanda nel settore immobiliare, ma anche potenziali difficoltà d'accessibilità per quintili a basso reddito, dato che la crescita prevista per i costi abitativi è ben superiore a quella stimata per i redditi familiari e per l'indice generale dei prezzi", ha aggiunto l'istituto.

Il tasso dei risparmi familiari - la porzione di reddito disponibile non speso - è raddoppiato all'inizio della pandemia ed è rimasto leggermente superiore al 20% nella prima metà dell'anno, ben oltre il range del 12%-13% rilevato in precedenza.

La Bce ha notato anche che circa il 44% dei risparmiatori netti nel 'Sondaggio delle aspettative dei consumatori' ha mostrato interesse ad accumulare liquidità per acquisti importanti, come proprietà immobiliari o una macchina, segnalando le famiglie nel quintile a reddito più alto tra le più propense ad acquisti immobiliari nei prossimi 12 mesi.

L'istituto ha aggiunto che le aspettative per un accesso più agevole a forme di credito nel futuro e i decrescenti tassi ipotecari figurano tra i principali fattori dietro l'aumento dell'interesse nel mercato immobiliare.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)