Zona euro, flessione agosto superiore a stime - Pmi
LONDRA (Reuters) - Il mese scorso il calo dell'attività delle imprese della zona euro è stato più rapido di quanto si pensasse inizialmente, perché il settore dei servizi, dominante nel blocco, ha registrato una contrazione.
È quanto emerge da un'indagine, che suggerisce come la zona euro potrebbe entrare in recessione.
L'indice finale Hcob Purchasing Managers' Index (Pmi) composito, a cura di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica complessiva, è sceso a 46,7 in agosto rispetto a 48,6 in luglio, un minimo che non si vedeva dal novembre 2020.
Per il terzo mese il dato si è attestato al di sotto della soglia dei 50, che separa la crescita dalla contrazione, ed è stato inferiore alla stima preliminare di 47,0.
Tuttavia, la flessione del settore manifatturiero si è attenuata il mese scorso, suggerendo che il peggio potrebbe essere passato per le fabbriche in difficoltà della regione, come ha mostrato venerdì un'indagine analoga.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)