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Zona euro, inflazione continua a crescere in marzo

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FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione nella zona euro è balzata in marzo, proseguendo quello che con ogni probabilità sarà un picco temporaneo, ma netto, che potrebbe portare la crescita dei prezzi al consumo oltre il target del 2% della Bce nel corso dell'anno.

L'inflazione nei 19 paesi della zona euro ha accelerato a 1,3% a marzo dopo lo 0,9% di febbraio, un crescita dopo una serie di dati negativi di fine 2020 ma in linea con le attese degli analisti, secondo una stima preliminare di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea.

L'inflazione è aumentata grazie alla crescita dei prezzi dell'energia e dei cibi non processati, mentre i costi dei servizi sono rimasti in linea con il valore complessivo, e i prezzi dei beni industriali sono calati drasticamente.

La Bce aveva previsto il picco, e aveva avvisato della possibilità che l'inflazione potesse sforare il target entro fine anno, ma aveva anche assicurato che non sarebbe intervenuta sul picco, visto come temporaneo, con l'indice che si manterrà sotto il target nei prossimi anni.

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L'inflazione sottostante, tenuta in maggior considerazione dalla Bce nelle sue scelte di politica monetaria, è rallentata a marzo, in contrasto con le attese del mercato che si aspettavano un andamento stabile.

L'inflazione core, ossia l'inflazione calcolata al netto dei prezzi volatili come quelli dei prodotti alimentari ed energetici, è scesa all'1% dall'1,2%, mentre l'indice ancora più ristretto che esclude i prezzi di alcol e tabacco è calato a 0,9% da 1,1%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)