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Zona euro, inflazione ottobre confermata a 4,1% y/y a causa prezzi energia

Monete in euro di fronte alla mappa dell'Unione europea

BRUXELLES (Reuters) - L'inflazione nella zona euro a ottobre è salita a oltre il doppio dell'obiettivo della Banca centrale europea, ha confermato Eurostat, con oltre metà del balzo attribuibile all'impennata dei prezzi dell'energia.

Eurostat ha reso noto che a ottobre l'inflazione nei 19 paesi della zona euro è aumentata dello 0,8% su base mensile, segnando un balzo del 4,1% su base annuale, confermando le precedenti stime dell'ufficio statistico.

La Bce punta a mantenere l'inflazione al 2,0% nel medio termine e ha definito il rialzo dell'inflazione come temporaneo. La banca centrale prevede che la crescita dei prezzi rallenterà durante il 2022, pur ammettendo che potrebbe richiedere più tempo di quanto inizialmente stimato.

Osservando la composizione su base annuale, i maggiori costi energetici hanno contribuito per 2,21 punti percentuali, i servizi per 0,86 punti, i prodotti alimentari, l'alcol e il tabacco per 0,43 punti e i beni industriali non energetici per 0,55 punti, secondo Eurostat.

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Escludendo le componenti più volatili come l'energia e i prodotti alimentari non processati - un'indicatore definito dalla Bce come inflazione 'core' - i prezzi sono cresciuti dello 0,3% su mese e del 2,1% su anno.

Una rilevazione ancora più restrittiva, monitorata da diversi economisti, che esclude anche i prezzi di alcool e tabacco risulta in un incremento dello 0,3% su base mensile e del 2,0% su base annuale.

Con l'inflazione salita al doppio dell'obiettivo e ulteriori incrementi previsti per quest'anno, la Bce è sotto crescente pressione per abbandonare la propria politica monetaria ultra accomodante e contrastare la crescita dei prezzi responsabile dell'erosione del potere d'acquisto delle famiglie europee.

Tuttavia, una politica monetaria più restrittiva potrebbe inibire la ripresa economica post-pandemia, ha detto lunedì la presidente della Bce Christine Lagarde, respingendo le richieste e le scommesse del mercato per una politica meno accomodante.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Elisa Anzolin, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)