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Schnabel lascia porta aperta a ulteriori tagli tassi Bce

La sede della Banca centrale europea a Francoforte, in Germania.

FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione della zona euro sta decelerando come previsto, attenuando il rischio che ulteriori tagli dei tassi facciano deragliare il processo di disinflazione, ma la Banca centrale europea deve essere sempre più cauta man mano che i tassi scendono.

Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce.

Le previsioni convergono ampiamente su un nuovo taglio dei tassi Bce il mese prossimo considerato l'allentamento delle pressioni sui prezzi e i commenti di Schnabel probabilmente rafforzeranno queste aspettative, dato che lo scenario 'di base' della banca prevede già altri due tagli dei tassi quest'anno dopo quello iniziale di giugno.

"I dati recenti restano coerenti con lo scenario di base che prevede che l'inflazione scenda in modo sostenibile verso il nostro obiettivo del 2% entro la fine del 2025", ha detto Schnabel a una conferenza a Tallinn, in Estonia.

Sebbene non si sia espressa direttamente a favore di un allentamento della politica monetaria, Schnabel ha affermato che ulteriori tagli graduali dei tassi potrebbero non far deragliare il processo di disinflazione, come temuto da alcuni banchieri centrali.

"Insieme ai segnali di un potenziale rallentamento dello slancio economico in altre parti del mondo, si riduce il rischio che un'ulteriore riduzione moderata e graduale della politica monetaria restrittiva possa far deragliare il percorso che riconduce alla stabilità dei prezzi", ha aggiunto Schnabel.

Intervenendo insieme a Schnabel, il numero uno della banca centrale finlandese Olli Rehn ha affermato che l'indebolimento della crescita economica rende più probabile un taglio dei tassi a settembre.

Tuttavia Schnabel, una voce influente tra i 'falchi' che hanno spinto la Bce ad aumentare i tassi di interesse nel 2022-23, ha detto che con l'allentamento dei tassi l'istituto deve diventare più cauto poiché pochi sanno dove finisce la restrizione monetaria e inizia lo stimolo.

"Quanto più i tassi si avvicinano alla fascia superiore delle stime del tasso di interesse neutrale - ossia, quanto meno siamo certi di quanto sia restrittiva la nostra politica - tanto più dovremmo essere cauti" ha affermato.

Schnabel ha inoltre lasciato intendere che variazioni dei tassi una volta al trimestre potrebbero essere più appropriate.

"Per rendere la politica solida a questi rischi è necessaria una revisione approfondita delle principali ipotesi alla base dello scenario di base per l'aggiustamento della politica" ha detto aggiungendo che tale revisione avviene ogni tre mesi.

Schnabel ha inoltre minimizzato il rischio di una recessione economica, sostenendo che un "atterraggio morbido" è ancora più probabile di una recessione.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)