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Zona euro, prestiti rallentano di nuovo, blocco lambisce recessione

Persone con una bandiera dell'Unione Europea durante una parata dell'UE nel centro di Varsavia

FRANCOFORTE (Reuters) - In agosto i prestiti nella zona euro sono rallentati fino a sfiorare uno stallo mentre la crescita economica continua a vacillare e il blocco sfiora la recessione.

E' quanto emerge dai dati della Banca centrale europea che mostrano come i prestiti bancari alle imprese siano aumentati solo dello 0,6%, il minimo dalla fine del 2015, rispetto al +2,2% del mese precedente. I prestiti alle famiglie sono aumentati solo dell'1,0% dopo l'1,3% di luglio.

Il flusso mensile di prestiti alle imprese è stato negativo per 22 miliardi di euro, il dato più debole da oltre due anni, quando la zona euro era alle prese con la pandemia.

La Bce ha alzato i tassi a un livello record questo mese per frenare l'inflazione ma il forte aumento dei costi per i prestiti ha frenato la crescita e si prevede che nei prossimi trimestri l'economia ristagni, nel migliore degli scenari.

La crescita della massa monetaria M3, considerata in passato come un buon indicatore della futura espansione economica, ha subito una contrazione dell'1,3%, oltre le attese per -1,0%.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)