Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 6 minutes
  • FTSE MIB

    33.578,03
    -303,47 (-0,90%)
     
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,31
    +0,58 (+0,70%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.763,02
    +3.018,90 (+5,23%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.331,15
    +18,52 (+1,41%)
     
  • Oro

    2.398,40
    +0,40 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0656
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.895,64
    -40,93 (-0,83%)
     
  • EUR/GBP

    0,8559
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9685
    -0,0025 (-0,26%)
     
  • EUR/CAD

    1,4657
    +0,0007 (+0,04%)
     

Zona euro, stima flash Pmi composito aprile 51,3 da 51,6 marzo, consensus 51,8

LONDRA (Reuters) - L'attività economica della zona euro inaugura il secondo trimestre con una crescita inaspettatamente rallentata, a causa di una domanda debole e nonostante modesti aumenti dei prezzi.

Il sondaggio Pmi Markit, che registra l'umore dei responsabili degli acquisti, arriva una settimana dopo che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha prospettato un maggiore sostegno per l'economia della zona euro in difficoltà, se il rallentamento dovesse persistere.

L'indice IHS Markit Flash Composito, che è considerato un fedele indicatore sulla salute economica, è sceso a 51,3 in aprile da 51,6 della lettura finale di marzo di 51,6, spiazzando gli economisti del sondaggio Reuters che si aspettavano un rialzo a 51,8.

Oltre i 50 punti comunque l'indice registra una fase positiva.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Non è ancora in territorio di recessione, ma sta registra una crescita economica piuttosto sommessa e poco interessante, e questo si riflette nelle aspettative cupe", ha detto Chris Williamson, responsabile per il business presso IHS Markit.

Williamson ha detto che le indicazioni dell'indice PMI, se mantenute, indicano una crescita del Pil del secondo trimestre di poco inferiore allo 0,2% e quindi inferiore allo 0,3% previsto in un sondaggio Reuters all'inizio di questo mese.