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Zona euro, vendite dettaglio gennaio più deboli del previsto

Bandiere dell'Unione europea a Francoforte, in Germania

BRUXELLES (Reuters) - Le vendite al dettaglio della zona euro sono rimbalzate molto meno del previsto su base mensile a gennaio e sono calate su base annua, sottolineando la debolezza della domanda dei consumatori e un più ampio rallentamento dell'economia.

L'ufficio statistico dell'Unione europea Eurostat ha detto che le vendite al dettaglio nei 20 Paesi che condividono l'euro sono aumentate dello 0,3% su base congiunturale a gennaio, per un calo del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2022.

Questo dato si è rivelato ben al di sotto delle aspettative degli economisti intervistati da Reuters, che avevano previsto un aumento dell'1,0% su base mensile e un calo dell'1,8% su base annua.

Gli economisti considerano le vendite al dettaglio un buon indicatore della domanda dei consumatori, che ha sofferto a causa dell'inflazione dilagante, innescata principalmente dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari, ma che si è propagata anche in altri settori dell'economia.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)