“Zù Totò”, il negozio online della figlia di Totò Riina

“Zù Totò” è il marchio con cui la figlia del brutale capo della mafia siciliana ha aperto un negozio online.

Sfruttare un marchio famoso in tutto il mondo per lanciare una linea di prodotti. Nulla di strano né di nuovo sotto il sole, ma sotto il sole siciliano l’ultima iniziativa imprenditoriale fa discutere. Perché il marchio famoso sfruttato è quello di Totò Riina, l’ex capo dei capi della mafia morto pochi giorni fa.

“Zù Totò”, infatti, è il marchio con cui la figlia del brutale capo della mafia siciliana ha aperto un negozio online. Maria Concetta Riina, insieme al marito Antonino Ciavarello, hanno lanciato in questi giorni il sito di e-commerce sul quale vengono vendute cialde di caffè marchiate, appunto, “Zù Totò”, uno dei soprannomi di Totò Riina.

“Vivo a Corleone dal 16 gennaio del 1993, il giorno dopo che si sono portati via mio padre […] Faceva comodo a molti dire che tutte quelle cose le aveva fatte Totò Riina” (Credits – AP)

“Siamo in due… Maria Concetta Riina e il marito Antonino Ciavarello vogliamo commercializzare alcuni prodotti a marchio Zù Totò, iniziamo con le cialde di caffè, facciamo questa prevendita per raccogliere ordini e capitali che servono per avviarci, visto che ci hanno sequestrato tutto senza motivo”. “Grazie in anticipo della fiducia, attendiamo numerosi i vostri ordini e poi, il tempo di costituire nuova ditta e vi spediremo quanto pre-ordinato. Per ulteriori info: zutotodistribuzione@libero.it” si leggeva sul sito.

Maria Concetta Riina è nata a Palermo il 7 dicembre 1974 e non ha mai rinnegato il padre, anzi. (Credits – Facebook)

Sì, si leggeva, perché dopo che il sito di Maria Concetta Riina è diventato un caso nazionale il sito che lo ospitava, scontrinoshop.com, ha deciso di bloccare la pagina. Chi sa cosa ne penserà la figlia di Totò Riina che, proprio poco prima, aveva condiviso un post del marito su Facebook: “Il leone è ferito ma non è morto, presto si rialzerà e continuerà a combattere… Come ha sempre fatto, Sempre”.

Maria Concetta Riina è nata a Palermo il 7 dicembre 1974 e non ha mai rinnegato il padre, anzi. In un’intervista rilasciata a Repubblica nel 2009, infatti, la donna dichiarò che “chi eravamo, noi lo sapevamo da sempre: noi lo sapevamo che eravamo latitanti. Da quando io mi posso ricordare, l’ho sempre saputa questa cosa che mio padre era ricercato e che noi dovevamo scappare perché lo cercavano, perché mio padre era accusato di tutti questi omicidi […] Vivo a Corleone dal 16 gennaio del 1993, il giorno dopo che si sono portati via mio padre […] Faceva comodo a molti dire che tutte quelle cose le aveva fatte Totò Riina”.