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Airbag Takata difettosi, le case automobilistiche aumentano i richiami

Non si ferma l’ondata di richiami di vetture equipaggiate con gli ormai famigerati airbag di Takata. Dopo l’annuncio di settimana scorsa da parte del produttore giapponese è toccato alle case automobilistiche annunciare quali e quanti modelli in più dovranno tornare in officina per sostituire i dispositivi difettosi (con il totale che ora tocca i 34 milioni di veicoli). A muoversi sono stati cinque marchi: Fiat Chrysler (che ha portato i richiami a oltre 5,2 milioni di auto), Honda, BMW, Ford e Mitsubishi, mentre Nissan ha detto che lascerà il numero invariato. Il problema agli airbag, che possono esplodere con forza eccessiva scagliando schegge nell’abitacolo, è già stato collegato alla morte di sei persone. Per la settimana prossima è prevista un’audizione al Congresso americano.