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Allarme Deutsche Bank sui conti: la “cura Cryan” costerà oltre 6 mld di euro

Doccia gelata per gli investitori di Deutsche Bank. Il nuovo amministratore delegato John Cryan ha detto che la “cura” a cui sta sottoponendo l’istituto costerà una perdita netta di oltre 6 miliardi di euro nel terzo trimestre. La causa principale sono le mega-svalutazioni nel valore di avviamento che la banca si accollerà nell’unità di investment banking, nella divisione al dettaglio Postbank e nella partecipazione nella banca cinese Hu Xia. “In un certo senso questa non è una gran sorpresa. La prima cosa che fa un nuovo capo sono le pulizie e per Cryan è un obbligo se vuole andare da qualche parte. È una cifra enorme, circa 6,3 miliardi”, commenta Ascan Iredi di Flatex. “Vediamo che cosa farà. Credo che una cosa tirerà l’altra e vedremo la fine dei bonus generosi anche a Deutsche Bank. I tempi sono cambiati per tutti”, aggiunge. Molto peggio, ad ogni modo, andrà ai 23 mila dipendenti che Deutsche Bank ha già detto di voler di tagliare. Positiva la reazione dei mercati, nonostante l’annuncio di uno stop ai dividendi: zavorrata dagli accantonamenti per le spese legali, dicono gli esperti, la banca cederà finalmente attività considerate superflue.