Ansalone: democrazie a rischio, puntare su scienza e valori
Dopo il Covid, all'orizzonte una nuova Yalta. La sfida della Cina
AGI – Scritte inneggianti a Hitler e al fascismo, disegni osceni 'corredati' da svastiche, bestemmie e frasi misogine hanno trasformato in un "inferno", così la definisce lui, la presentazione sulla piattaforma Zoom del libro di Nicolò Cafagna ‘Storie a rotelle e ironia senza freni'. Tanto da convincere l'associazione culturale ‘Piero Gatti' che l'aveva organizzata a denunciare ai carabinieri di Busto Arsizio quanto successo durante l'evento del 15 aprile scorso che vedeva protagonista il 36enne scrittore monzese affetto da distrofia di Duchenne. “Di fronte a questo fatti – spiega all'AGI Cafagna – resto sconcertato e basito perché è la stupidità che tanto temo a rendermi tale: lo stupido infatti agisce senza pensarci, non riflette neanche un istante, e non si sofferma sulle possibili conseguenze. Tanto un "povero" disabile che "fa tenerezza"- così come mi hanno definito - cosa può fare?”. Negli screenshot del canale Telegram dove il gruppo di incursori si è organizzato e ha commentato in diretta la ‘performance' qualcuno scrive: “Almeno non insultate lui”, “poveretto”, “è intubato”. Ma l' aggressione è proseguita finché la presentazione non è stata interrotta. Tanti i messaggi di solidarietà sui social per Cafagna che nel suo libro racconta con grande ironia e leggerezza la disabilità che lo costringe a stare a letto per la maggior parte del tempo. Anche in questo caso trova la battuta giusta: "L'unico rimedio per redimersi è semplice: solo la lettura può salvare i cyber vandali' perché è scoperta e conoscenza. E io un libro da consigliare ce l'avrei anche...".
Anas Laghrari, segretario generale della Super League, parla a Le Parisien del progetto dei 12 e dei...
Con la SuperLega previsti nuovi incassi. Nuova linfa per le casse dell'Inter.
AGI - Il saggio di padre Enzo Fortunato “Francesco il ribelle”, che ripercorre la storia del Santo d'Assisi e uscito nel 2018, entra da oggi a far parte del catalogo Oscar Storia della Mondadori. "San Francesco è oggi più che mai uno dei personaggi chiave per comprendere come si vada configurando il cristianesimo all'inizio del terzo millennio - scrive il Sacro Convento di Assisi - con la semplicità, la mitezza e l'intenso fuoco interiore che hanno contraddistinto la sua vita, ancora dopo otto secoli attrae nel santuario di Assisi migliaia di persone ogni anno. In queste pagine, ricche di testimonianze letterarie e pittoriche, si delineano i luoghi che ha visitato, gli incontri che ha fatto, i gesti e le parole con cui ha formulato il suo messaggio, esplicitando quelli che sono stati il suo percorso personale e al contempo la sua rivoluzione culturale - conclude - un libro che conduce a riflettere sul «ribelle» Francesco, e insieme mostra il volto del cristianesimo delle prossime generazioni". Padre Enzo Fortunato è un Francescano conventuale, ed è giornalista e scrittore. Già docente presso importanti istituzioni culturali, collabora con testate cartacee e radiotelevisive. Il suo nuovo saggio è disponibile in tutte le librerie (pagine 144, euro 11). Per Mondadori ha già pubblicato i volumi: Vado da Francesco (2014, tre edizioni), Francesco il ribelle (2018, cinque edizioni) e La Tunica e la Tonaca (2020).
AGI - "Il rispetto da parte delle Regioni dei target giornalieri è essenziale per l'avvicinamento progressivo all'obiettivo delle 500 mila somministrazioni al giorno indicato nel piano vaccinale, di previsto raggiungimento nell'ultima settimana di aprile, senza che si verifichino soluzioni di continuità nell'attività di somministrazione". È quanto sottolinea il commissario straordinario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ricordando che "l'attuale Piano vaccinale assegna a ciascuna Regione/Provincia Autonoma un target giornaliero di somministrazioni da rispettare nell'arco di una settimana. Tali valori vengono confermati ai referenti regionali dieci giorni prima dell'inizio della settimana". Questi, nel dettaglio, i target di somministrazioni giornalieri divisi per Regione: Abruzzo 7.050 Basilicata 3.100 Calabria 9.644 Campania 29.500 Emilia Romagna 22.000 Friuli Venezia Giulia 6.140 Lazio 30.000 Liguria 7.815 Lombardia 51.000 Marche 9.500 Molise 2.000 Provincia autonoma Bolzano 3.000 Provincia autonoma Trento 3.100 Piemonte 24.000, Puglia 20.777 Sardegna 11.000 Sicilia 25.429 Toscana 20.000 Umbria 4.800 Valle d'Aosta 620 Veneto 25.243 "I valori target - continua il commissario - sono specifici per ogni Regione, nell'ottica di un aumento progressivo del numero di cittadini cui vengono somministrati i vaccini, e vengono definiti sulla base di una gradualità che consentirà di raggiungere gli obiettivi auspicati, rapportando le capacità di somministrazione alla disponibilità di dosi".
Nuovi retroscena nel caso del cantante caduto in disgrazia R. Kelly.Accusato di aver promosso un racket per procacciarsi le donne a fini sessuali, Kelly verrà processato il 9 agosto. Inoltre le accuse comprendono lo sfruttamento sessuale di minore, corruzione, rapimento, lavoro forzato e adescamento.A questo si aggiunge ora il patteggiamento di un suo collaboratore, che ha ammesso di aver appiccato un incendio doloso per mettere a tacere un testimone.Nella fattispecie, si tratta dal padre di Azriel Clary, il cui SUV a noleggio era parcheggiato fuori dalla casa di famiglia in Florida. Il veicolo è stato dato alle fiamme da Michael Williams lo scorso giugno, in quello che i pubblici ministeri di New York definiscono uno stratagemma per intimidire l'ex ragazza di Kelly e impedirle di collaborare con le autorità.I tabulati dei cellulari avevano mostrato che Williams, parente di uno degli ex addetti stampa di Kelly, aveva cercato l'indirizzo appena due ore prima che il veicolo andasse in fiamme, mentre la sua auto era stata ripresa dalle telecamere del casello autostradale prima e dopo l’incendio.L’uomo ha accettato un patteggiamento e rischia ora un minimo di 60 mesi dietro le sbarre, come riferisce il New York Post.
La padrona di casa dell'Isola dei Famosi ci mostra l'abito in velluto più sexy ed elegante di sempre
Zendaya e Carey Mulligan hanno troneggiato nelle nomination agli MTV Movie & TV Awards 2021.A contendersi lo scettro ci saranno anche Daniel Kaluuya, Sacha Baron Cohen e il compianto Chadwick Boseman.Le star sono in lizza per la migliore interpretazione in un film: Zendaya grazie a «Malcolm & Marie», Carey con «Una donna promettente (Promising Young Woman)», Chadwick in «Ma Rainey's Black Bottom», Daniel con «Judas and the Black Messiah» e Sacha in «Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)».La miniserie televisiva statunitense del 2021 creata da Jac Schaeffer per la piattaforma di video on demand Disney+, "WandaVision" ha ottenuto cinque nomination, comprese quelle come Miglior Serie e Miglior Villain. In lizza anche “Bridgerton”, "Emily in Paris", "The Boys" e “Cobra Kai”.La performance di Emma Corrin nei panni della defunta principessa Diana in “The Crown” le è valsa una nomination per la migliore interpretazione in uno spettacolo, accanto a Anya Taylor-Joy per “La regina degli scacchi (The Queen's Gambit)”. In gara anche Elliot Page, Elizabeth Olsen e Michaela Coel.L'iconico premio “Best Kiss” andrà a Chase Stokes e Madelyn Cline per “Outer Banks”, Jodie Comer e Sandra Oh per “Killing Eve”, Lily Collins e Lucas Bravo per “Emily in Paris”, Maitreyi Ramakrishnan e Jaren Lewison per “Never Have I Ever” oppure verrà assegnato a Rege-Jean Page e Phoebe Dynevor per “Bridgerton”.Le votazioni inizieranno il 30 aprile sul sito di MTV.Gli MTV Movie & TV Awards 2021 si svolgeranno, invece, il 16 maggio al Palladium di Los Angeles.Ecco l’elenco completo delle nomination.Miglior Film Borat - Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm) Judas and the Black Messiah Promising Young Woman Soul To All the Boys: Always and ForeverMiglior Serie Bridgerton Cobra Kai Emily in Paris The Boys WandaVisionMiglior Interpretazione in un Film Carey Mulligan - Promising Young Woman Chadwick Boseman - Ma Rainey's Black Bottom Daniel Kaluuya - Judas and the Black Messiah Sacha Baron Cohen - The Trial of the Chicago 7 Zendaya - Malcolm & MarieMiglior Interpretazione in una Serie Anya Taylor-Joy - The Queen's Gambit Elizabeth Olsen - WandaVision Elliot Page - The Umbrella Academy Emma Corrin - The Crown Michaela Coel - I May Destroy YouMiglior Eroe Anthony Mackie - The Falcon and the Winter Soldier Gal Gadot - Wonder Woman 1984 Jack Quaid - The Boys Pedro Pascal - The Mandalorian Teyonah Parris - WandaVisionMiglior Bacio Chase Stokes & Madelyn Cline - Outer Banks Jodie Comer & Sandra Oh - Killing Eve Lily Collins & Lucas Bravo - Emily in Paris Maitreyi Ramakrishnan & Jaren Lewison - Never Have I Ever Regé-Jean Page & Phoebe Dynevor - BridgertonMiglior Performance Comica Annie Murphy - Schitt's Creek Eric Andre - Bad Trip Issa Rae - Insecure Jason Sudeikis - Ted Lasso Leslie Jones - Coming 2 AmericaMiglior Villain Aya Cash - The Boys Ewan McGregor - Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) Giancarlo Esposito - The Mandalorian Kathryn Hahn - WandaVision Nicholas Hoult - The GreatMiglior Esordio Antonia Gentry - Ginny & Georgia Ashley Park - Emily in Paris Maria Bakalova - Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan Paul Mescal - Normal People Regé-Jean Page - BridgertonMiglior Combattimento Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) - Battaglia finale Cobra Kai - Scontro finale in casa The Boys - Starlight, Queen Maeve, Kimiko vs. Stormfront WandaVision - Wanda vs. Agatha Zack Snyder's Justice League - Battaglia finale contro SteppenwolfMiglior Interpretazione Genere Horror Elisabeth Moss - The Invisible Man Jurnee Smollett - Lovecraft Country Simona Brown - Behind Her Eyes Victoria Pedretti - The Haunting of Bly Manor Vince Vaughn - FreakyMiglior Duo Barb & Star Go To Vista Del Mar - Star (Kristen Wiig) & Barb (Annie Mumolo) The Falcon and the Winter Soldier - Falcon (Anthony Mackie) & Winter Soldier (Sebastian Stan) The Mandalorian - Din Djarin (Pedro Pascal) & Grogu Emily in Paris - Emily Cooper (Lily Collins) & Mindy Chen (Ashley Park) Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm)
"Leggo che si consentirebbe libertà a chi ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti per prevenire il Covid. E' come consentire rapporti sessuali non protetti a chi si è infilato un profilattico nelle 48 ore precedenti per prevenire l'Aids. Non ha alcun senso razionale". Lo scrive Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commentando su Twitter le ipotesi di un pass che consentirebbe gli spostamenti ai vaccinati, ai guariti da Covid e, appunto, a chi ha un tampone negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti. Ad avvalorare la tesi Burioni cita in un altro tweet un articolo del 'Journal of Clinical Microbiology': "122 marinai vengono imbarcati in un peschereccio dopo un tampone Pcr negativo. Nonostante questo a bordo parte un focolaio di Covid che colpisce l'85% dell'equipaggio". "Vi ho citato uno studio - chiarisce - ma potrei citarvene altri 20 che dicono la stessa cosa". E "sempre rimanendo nel tema del 'passaporto' - insiste il virologo su Twitter - chi è vaccinato con i vaccini a mRna diminuisce la sua capacità di trasmettere la malattia di almeno il 90% (ma forse pure molto di più, lo sapremo presto). Queste le verità scientifiche, poi la politica decida", conclude il virologo.
"Il nostro lavoro deve iniziare ora, poiché non sappiamo per quanto tempo durerà questa pandemia o quando ci colpirà la prossima". Così il premier Mario Draghi, in un videomessaggio introduttivo dei lavori del webinar di ascolto con i rappresentanti della società civile in vista del Global Health Summit del prossimo 21 maggio a Roma. L'evento, che ha registrato l'intervento anche della presidente della Commissione Ue von der Leyen, contribuirà all’elaborazione dei principi della 'Dichiarazione di Roma' con cui si chiuderà il Summit. "L’attuale pandemia ci impone di essere meglio preparati per il futuro - sottolinea il premier - Dobbiamo sostenere la ricerca, rafforzare le catene di approvvigionamento e ristrutturare i sistemi sanitari nazionali. Dobbiamo rafforzare il coordinamento e la cooperazione globali". "Questo webinar è nato per un confrontarci con voi e con le vostre idee - dice Draghi - Anche a partire dal vostro contributo puntiamo a gettare le basi per la Dichiarazione di Roma che chiuderà i lavori del summit. La Dichiarazione conterrà una serie di principi per rafforzare i nostri sistemi sanitari, migliorare le nostre capacità di risposta ed avere gli strumenti per rispondere a future emergenze sanitarie".
Il Napoli sarebbe stato contattato da un emissario della JP Morgan, per partecipare alla SuperLega
"Una cosa da ricchi: nel calcio devono contare i meriti che si acquisiscono sul campo da gioco e non i soldi nel conto in banca o nel portafoglio delle azioni in Borsa". E' un fermo "no" alla Superlega di calcio quello che esprime all'AdnKronos Giulio Rapetti in arte Mogol, che nel 1981 ha fondato con altri artisti la Nazionale italiana Cantanti, a scopo di beneficenza. "Ci sono già a livello europeo la Champions League e l'Europa League: perché fare un altro torneo e per di più riservato soltanto ai più ricchi e chiuso per tutti gli altri ,anche quelli che dimostrano di essere più bravi?", si chiede Mogol, che non ha una 'squadra del cuore': "Tifo per l'Italia ai mondiali e per tutte le squadre italiane nelle coppe europee". Per Mogol, "la formula giusta è quella adottata dall'Uefa: entra chi dimostra sul campo di essere più bravo: è una legge valida e giusta che dovrebbe valere sempre, nella vita e non solo nel calcio". (di Enzo Bonaiuto)
La nuova Superlega europea di calcio viene denunciata all’Autorità garante per la concorrenza e all’Antitrust Ue. A presentare l’esposto alle due istituzioni il Codacons, che chiede di aprire un formale procedimento contro i club coinvolti per la possibile fattispecie di abuso di posizione dominante. "E’ evidente -spiega all'Adnkronos il presidente Carlo Rienzi- che i 12 club che hanno costituito una vera e propria lobby denominata 'Superlega' hanno abusato della propria posizione di superiorità economica per creare un nuovo torneo che porterà nelle casse di ogni società circa 350 milioni di euro all’anno". Una decisione che "da un lato esclude le altre squadre di calcio creando una inaccettabile discriminazione basata su fattori esclusivamente economici e non sportivi -spiega l'associazione- dall’altro accrescerà il potere finanziario delle società inserite nella Superlega, con effetti a cascata su tutti gli altri campionati evidentemente alterati da tale squilibrio, e danni per tutti i tifosi del calcio che verrebbero privati della componente 'sana' dello sport, ossia la competizione ad armi pari tra le diverse squadre". La normativa antitrust, si legge nell'esposto del Codacons, "riserva un'attenzione particolare alle imprese che detengono una posizione dominante all'interno del mercato poiché esse possono falsare e distorcere la libera concorrenza qualora vengano poste in essere condotte di sfruttamento di tale situazione ritenute abusive". L'abuso di posizione dominante "si concretizza quando l’impresa sfrutta il proprio potere impedendo ai concorrenti di operare sul mercato con conseguente danno anche per i consumatori. L'impresa in posizione dominante ha dunque la responsabilità di non tenere un comportamento che ostacoli lo svolgimento di una concorrenza effettiva all'interno del mercato", prosegue l'esposto. La fattispecie "trova la propria principale fonte di regolamentazione nell'art. 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue) (ex articolo 82 del Tce) in forza del quale è incompatibile con il mercato interno, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo. Proprio in favore degli utenti dello sport, "il Codacons lancia il boicottaggio delle squadre di calcio italiane che aderiscono alla Superlega, chiedendo ai tifosi di Juventus, Milan e Inter di disdire gli abbonamenti e qualsiasi rapporto in essere con le tre società e non rinnovarli per il futuro", conclude l'associazione.
Consumatori ed esercenti sempre più si affidano a "touch-free"
Via libera della Commissione europea all'anticorpo monoclonale nivolumab, un farmaco immunoterapico, in associazione con cabozantinib per il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule renali (Rcc) avanzato. Lo annuncia l'americana Bristol Myers Squibb (Bms), ricordando che "sono due le terapie a base di nivolumab ora autorizzate per il trattamento in prima linea di pazienti con Rcc avanzato nell'Unione europea: nivolumab più ipilimumab nella malattia a rischio intermedio o sfavorevole, e nivolumab in associazione con cabozantinib, approvata indipendentemente dalla categoria di rischio". La decisione della Commissione Europea - spiega Bms in una nota - si basa sui risultati dello studio di fase 3 CheckMate-9ER, che ha dimostrato una superiore efficacia di nivolumab in associazione con cabozantinib rispetto a sunitinib per i 3 endpoint chiave: la sopravvivenza libera da progressione, endpoint primario, il tasso di risposta obiettiva e la sopravvivenza globale. L'associazione nivolumab-cabozantinib è stata ben tollerata, con un profilo di sicurezza che riflette quello noto di entrambi i medicinali, e un basso tasso di eventi avversi correlati al trattamento che hanno portato ad interruzione della terapia. "Con questa approvazione, possiamo ora offrire ai pazienti due diverse associazioni a base di nivolumab che hanno dimostrato significativi benefici di sopravvivenza rispetto a sunitinib - dichiara Dana Walker, vice president, development program lead, genitourinary cancers Bms - Il traguardo odierno si somma al nostro patrimonio di ricerca volto a sviluppare e rendere disponibili nuovi trattamenti per i pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato, dapprima con l'unica opzione a base di due immunoterapici, nivolumab più ipilimumab, e ora con un nuovo regime che associa l'immunoterapia con un inibitore della tirosin-chinasi. Siamo pronti a collaborare con un ampio gruppo di stakeholder europei per offrire nivolumab in associazione con cabozantinib ai pazienti che possono beneficiare di questo trattamento". "L'associazione nivolumab-cabozantinib combina due agenti comprovati nel carcinoma a cellule renali avanzato, che insieme hanno mostrato una superiore efficacia per gli endpoint chiave e i sottogruppi di pazienti rispetto a sunitinib nello studio CheckMate-9ER - afferma Marc-Oliver Grimm, professor of medicine and urology department head, Jena University Hospital - Inoltre, il profilo di sicurezza dell'associazione è risultato maneggevole con i protocolli noti, portando a un basso tasso di interruzioni correlate al trattamento. Con l'approvazione odierna, i clinici in tutta l'Unione europea saranno in grado di offrire ai pazienti con Rcc avanzato un'ulteriore terapia di associazione che può aiutarli a ottenere un controllo precoce della malattia e migliorare gli esiti di sopravvivenza". Nivolumab in associazione con cabozantinib - prosegue la nota - è stato approvato contro l'Rcc nell'Unione europea con un regime flessibile di dosaggio, ossia la possibilità di utilizzare nivolumab 240 mg somministrato per via endovenosa ogni 2 settimane, oppure nivolumab 480 mg somministrato per via endovenosa ogni 4 settimane, in associazione con cabozantinib 40 mg somministrato una volta al giorno per via orale. Oltre che in Ue, l'associazione di nivolumab con cabozantinib è stata approvata a gennaio 2021 per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule renali avanzato dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti, e ulteriori domande di registrazione sono in valutazione da parte di altre agenzie regolatorie in tutto il mondo. I risultati dello studio CheckMate-9ER sono stati pubblicati nel 'New England Journal of Medicine' nel marzo scorso. "Con i progressi della ricerca, i pazienti convivono più a lungo che in passato con il tumore del rene avanzato e quindi è diventato sempre più importante considerare come il trattamento influisce sulla vita di tutti i giorni - commenta Rachel Giles, International Kidney Cancer Coalition - Siamo lieti di vedere l'approvazione di una nuova associazione di prima linea per i pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato, che ha il potenziale non solo di controllare il tumore, ma anche di mantenere la loro qualità di vita correlata allo stato di salute".
AGI - “Se ne parlava da dieci anni e abbiamo sempre deciso di mantenere il modello esistente. Poi il coronavirus ha danneggiato tutto il calcio europeo, soprattutto le grandi squadre, che senza tifosi allo stadio hanno perso tanto” e così “alcuni club hanno pensato che fosse quindi il momento buono per fare una Superlega. Ed è nato un grande casino...”. “Adesso abbiamo la grande chance di trovare soluzioni per tornare a un calcio più razionale. Tutte le aziende in Italia, Giappone, Germania o Usa pensano a ridurre i costi: solo nel calcio si pensa di risolvere tutto con l'aumento dei ricavi ed è un danno, su questo non si discute: senza dodici grandi squadre la competizione è danneggiata”. Karl-Heinz Rummenigge, ceo del Bayern Monaco Parola di Kalle Rummenigge, Ceo del Bayern Monaco e predecessore di Agnelli alla guida dell'Eca, l'European Club Association, che in un'intervista al Corriere della Sera suggerisce la soluzione: “Ridurre i costi” perché “con la Superlega i club cercano di risolvere il problema dei debiti, peggiorati con la pandemia. Ma la strada non può essere quella di incassare sempre di più e pagare sempre di più giocatori e agenti” mentre “dobbiamo ridurre un po' le cose, non metterne altre sul tavolo. Abbiamo esagerato con le spese: tutti, nessuno escluso. È il momento di fare un calcio meno arrogante”, dice il Ceo del Bayern al Corriere.
Lo spettacolo è stato organizzato dalla casa di produzione di videogiochi Cygames per celebrare l’anniversario di uno dei suoi titoli
"A me interessa che non ci sia il Napoli, in quella superlega: si facessero il loro campionato per ricchi, tanto ce li hanno i soldi. Noi dobbiamo stabilire se il calcio è ancora passione o è diventato solo business. Perché se è solo business, a un tifoso vero non interessa". Nino D'Angelo non ci sta, e da super tifoso del suo Napoli dice la sua all'Adnkronos sulla nascita della nuova superlega europea a cui parteciperanno, allo stato attuale, i tre club italiani Inter, Milan e Juventus. "Per un tifoso -affonda l'attore e cantante partenopeo- non è bello sentire queste notizie. Le differenze nel calcio non dovrebbero esistere. Il calcio è una passione bellissima, lo vogliono rovinare a tutti i costi e secondo me, sono proprio i tifosi di quelle squadre, Inter, Milan e Juve, che dovrebbero ribellarsi". "Coi soldi si fa tutto ma io ho paura dei potenti, di quelli che hanno troppi soldi -spiega D'Angelo- Per me il calcio è sentimento, io sono un passionale, io ho pianto per Maradona ma ora è davvero cambiato il mondo. I soldi con la passione non ci azzeccano nulla". L'artista napoletano aggiunge poi una considerazione: "Io sono tifoso del Napoli perché sono tifoso della mia città, il calcio è amore. E dovrebbero stare attenti perché il calcio ha bisogno del tifoso, è come quando uno ama e l'altro non ama: tra il pubblico e la squadra è una storia d'amore. Il calcio ha bisogno del pubblico, per amore ma anche per i soldi. Se il pubblico si disaffeziona, poi chi paga più il biglietto per andare allo stadio?". Questi grossi club "sono sicuramente belli a vedersi, ma così facendo si fanno un campionato loro. Se ce la fanno, è finito il calcio. Allora la Coppa dei Campioni, la Coppa Uefa cosa ci stanno a fare? Bisogna vedere e sperare che gli altri grandi club si rifiutino, così restano fuori dal sistema. Alla fine, bisogna vedere se il sistema calcio vince sulla passione vera".
L’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, ha scritto una lettera agli sponsor per annunciare...
Sui mezzi a Roma, tra fatiche e timori dei pendolari che si proteggono come possono. Preoccupati per la ripartenza del 26 aprile, soprattutto della scuola