Asta milionaria per Tintin. All'incanto a Parigi la copertina rifiutata di Hergé
Nel 2014 c'è chi ha sborsato 2,6 milioni di euro per un disegno del celebre fumetto. E voi, quanto sareste disposti a spendere per una rara copertina di Tintin?
MILANO, 20 gennaio (Reuters) - Piazza Affari muove in lieve rialzo, in sintonia con le principali borse europee.Gli occhi degli investitori sono puntati sulle banche centrali.
I giallorossi starebbero cercando di soffiare sul più bello il giovane terzino del Dallas a Benevento e Juventus.
Tegola pesante per la Lazio e Simone Inzaghi! Luiz Felipe si opera: i tempi di recupero del brasiliano.
Il leader di Azione su Twitter ha scritto che sarà composta, oltre che dal suo partito, da "PiùEuropa e movimenti della società civile. Ad oggi si colloca tra il 5,5% e il 7%"
Dopo la fine del proprio prestito in maglia Fiorentina, Patrick Cutrone sembra prossimo al rientro in Italia.
Con il gol al Napoli il fuoriclasse della Juve è diventato il miglior marcatore di sempre.
Future Lash è l'ultima novità del marchio di bellezza ideato da Posh Spice.
SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo oggi, in linea con gli altri mercati asiatici, sulle speranze di maggiori misure di stimolo da parte dell'amministrazione Biden per alleviare il danno economico inflitto dalla pandemia di Covid-19 negli Usa.L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 5.
Amazon ha annunciato oggi che nel 2020 ha creato più di 2.600 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia, dando lavoro a più di 9.500 dipendenti a tempo indeterminato in tutto il Paese. Le opportunità lavorative nel colosso fondato da Jeff Bezos riguardano più di 40 sedi in tutta Italia: presso gli Uffici Corporate di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti; i Data Center in Lombardia; il Servizio Clienti di Cagliari; i Centri di Distribuzione, Depositi di Smistamento e magazzini dislocati sul territorio dal nord al sud Italia, da Torrazza Piemonte fino a Catania. In tutte le sedi, da quelle che si trovano in città a quelle nelle zone rurali, i dipendenti ricevono una retribuzione competitiva fin dal primo giorno. Le retribuzioni dei dipendenti Amazon in Italia si collocano tra le più alte per ciascun settore di riferimento delle attività operate. Nel settore logistico, ad esempio, il salario di ingresso degli operatori Amazon è di 1.550 euro lordi mensili. Le opportunità lavorative in Amazon comprendono anche benefit, opportunità di carriera e di miglioramento della propria istruzione, inclusi programmi innovativi come Career Choice, che anticipa il 95% del costo delle rette e dei libri di testo per i corsi professionali scelti dai dipendenti, e programmi di congedo parentale all’avanguardia nel settore.
AGI - L'Università Statale di Milano è il primo ateneo in Europa ed in quarto al mondo, preceduta dalle due università di Wuhan e dalla Harvard Medical School, per articoli scientifici sul Covid-19. Ben 287 paper e questo ha portato l'Italia ad una posizione di vertice internazionale. Lo ha certificato la rivista Science, che ha riportato la graduatoria delle istituzioni che hanno maggiormente contribuito alla ricerca su Covid-19 in termini di articoli pubblicati nel primo semestre del 2020. Allargando la classifica anche agli istituti di ricerca, la Statale scala di un solo posto, cedendolo a INSERM in Francia, l'Istituto Nazionale per la Salute e la ricerca biomedica. "Risultato eccezionale" “Un riconoscimento eccezionale - commenta la prorettrice a Ricerca e Innovazione Maria Pia Abbracchio - considerando le sole istituzione accademiche - ricordiamo che INSERM, l'Istituto Nazionale francese per la Salute e la Ricerca Biomedica, è in realtà costituita da 34 distinte Unità di ricerca sparse sul territorio francese - la produzione scientifica della Statale di Milano la porta, e porta Milano e l'Italia, al quarto posto al mondo per il contributo di ricerca su SARS-COV2 e sulla malattia da esso provocata, CoVID-19”. (AGI) L'analisi di Science Nell'articolo di Science, la produzione scientifica mondiale sulla pandemia viene ripercorsa sulla base temporale di come il virus si è propagato nel mondo, evidenziando come, al di là di teorie complottistiche e speculazioni politiche, gli scienziati cinesi abbiano cercato, fin dalla comparsa dell'infezione, di condividere le loro conoscenze sul nuovo virus con i ricercatori e i medici degli altri paesi, con prime pubblicazioni nel gennaio 2020 che si sono poi diradate a partire da marzo, mentre la pandemia si acuiva in Europa. “Al di là del numero delle pubblicazioni scientifiche, la rilevanza del contributo della Statale risiede nell'ampiezza e importanza delle tematiche studiate, che spaziano dalle origini e modalità di circolazione del virus, agli avanzamenti forniti alle procedure per la diagnosi, il tracciamento e la cura dell'infezione e delle sue conseguenze a lungo termine, fino alla recente retro-datazione dell'inizio della pandemia a settembre-novembre 2019, ben prima della comparsa ufficiale del virus", conclude Abbracchio. La soddisfazione del rettore “Fa sempre piacere vedere il valore della Statale riconosciuto a livello globale per il suo impatto sulla ricerca e sul controllo del COVID-19 - commenta il rettore Elio Franzini – e constatare come l'emergenza sia stata in grado di reclutare immediatamente le forze migliori all'interno dell'ateneo, generando nuova conoscenza a favore della comunità scientifica internazionale”.
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Mentre il marito Donald Trump è stato "generoso" nella lettera lasciata a Joe Biden...
Dopo la sessione negativa della vigilia, l'euro recupera terreno nei confronti del dollaro, in attesa dell'annuncio della Bce sui tassi e su altri strumenti già dispiegati per mettere in sicurezza l'economia dell'Eurozona (come il QE pandemico PEPP), in calendario alle 13.45, e della conferenza stampa della numero Christine Lagarde, prevista per le 14.30. François Rimeu, senior strategist di La Française AM, fa notare che, "dopo gli annunci fatti a dicembre sull'aumento della portata del PEPP e sui termini del TLTRO, le attese sono molto basse e per questo non ci aspettiamo grandi novità dal prossimo meeting". Rimeu aggiunge che, a suo avviso, "Christine Lagarde adotterà con ogni probabilità un tono molto accomodante ma non discuterà di cambiamenti agli strumenti di politica monetaria della BCE". Tra l'altro, "il recente calo dell'euro rispetto al dollaro abbassa la pressione sulla BCE affinché commenti i movimenti dei tassi di cambio". E' vero anche che "dopo l'apprezzamento dell'euro dell'anno scorso, l'Eurotower potrebbe ribadire l'intenzione di 'continuare a monitorare gli sviluppi dei tassi di cambio'". Ancora, l'analista di La Francaise sottolinea che "con ogni probabilità la BCE non commenterà il 'rumore di fondo' sulla politica nei Paesi Bassi, Germania e Italia (soprattutto non in Italia). Inoltre, la Banca centrale riaffermerà probabilmente che le politiche fiscali devono costituire la principale risposta alla situazione economica attuale". Alle 11.08 circa ora italiana, l'euro sale dello 0,30% a $1,2142. Il dollaro scende dello 0,13% nei confronti dello yen, a JPY 103,41. Balzo della sterlina, che avanza sul biglietto verde dello 0,53% a $1,3727, così come è in rally il dollaro australiano, che sale dello 0,37% a $0,7377. La moneta unica cede lo 0,22% nei confronti della sterlina, a GBP 0,8846, salendo sullo yen dello 0,18% a JPY 125,57. Il rapporto euro-franco svizzero è invece praticamente piatto (+0,02%), a CHF 1,0772. Il rialzo in generale delle valute risk-on si spiega con i nuovi record che sono stati testati ieri dalla borsa Usa, nel giorno dell'inaugurazione della presidenza di Joe Biden. Il Dollar Index è poco mosso attorno a 90,335, dopo la performance quasi invariata della giornata di ieri.
(Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso ai massimi degli ultimi 30 anni, seguendo così la solida performance di Wall Street, per via dell'ottimismo degli investitori sui prossimi risultati trimestrali e di aspettative di crescita dopo il massiccio pacchetto di stimoli della nuova amministrazione statunitense.L'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,82% a 28.
La bambina ha avuto un arresto cardiocircolatorio dovuto a un’asfissia prolungata. Le sue condizioni restano molto critiche
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ISPRA: concorso per 13 Funzionari laureati in Lettere, Filosofia, Psicologia, Sociologia, Economia, Scienze della comunicazione e altre disciplineCon pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 19 gennaio 2021, sezione Concorsi ed esami n. 5, l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha indetto un concorso, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di 13 posti nel ruolo di Funzionario di amministrazione, V livello, con contratto a tempo pieno e indeterminato, presso una delle sedi dell’ISPRA. I posti oggetto del concorso si articolano nei seguenti profili: Esperto in comunicazione: 3 posti; Esperto in gestione economica del personale e contabilità: 10 posti. Per partecipare al concorso, al di là dei requisiti generali normalmente richiesti nelle selezioni pubbliche, è necessario essere in possesso dei seguenti titoli di studio: Profilo Esperto in comunicazione: diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale in Lettere e filosofia, Lingua e letterature straniere, Psicologia, Sociologia, Scienze dell’educazione, Scienze della comunicazione oppure laurea triennale in Lettere, Scienze della comunicazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Filosofia, Scienze e tecniche psicologiche e Scienze sociologiche. Profilo Esperto in gestione economica del personale e contabilità: diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale in Economia, Economia aziendale, Economia e amministrazione delle imprese, Economia e organizzazione aziendale, Scienze dell’amministrazione, Economia e management oppure laurea triennale in Scienze economiche o Scienze dell’economia e della gestione aziendale. L'iter di selezione del concorso consiste in due prove scritte (una teorica e una teorico-pratica sulle materie indicate nel bando) e in un colloquio orale. Se il numero delle domande di partecipazione sarà particolarmente elevato, le prove saranno precedute da una preselettiva. La data di scadenza per presentare la domanda è fissata al giorno 18 febbraio 2021. Scarica qui il bando completo Per ulteriori informazioni invitiamo a consultare la sezione Concorsi del sito dell’ISPRA. LEGGI ANCHE: Concorso per 12 posti di Dirigente presso la Corte dei Conti Per conoscere tutte le nostre news, segui WeCanJob anche su Telegram Monica Velli Autore: We Can Job. Per approfondimenti su formazione e lavoro visita il sito Wecanjob.it.
Come scrivere un'email in ingleseQuante volte vi sarà capitato o vi sarà stato chiesto, sia in ambito lavorativo che scolastico, di scrivere un’email in inglese? Oggi, infatti, mandare email è un’attività centrale nella nostra quotidianità e ogni giorno ne vengono scritte e inviate a centinaia. Ma come scriverne una in inglese? In questo articolo vi forniremo alcuni consigli e indicazioni su come comporre un’email informale e formale in questa lingua. Come scrivere un’email in inglese Per scrivere un’email in inglese si dovranno innanzitutto seguire i seguenti passaggi che daranno forma al nostro testo: indicare l’oggetto; salutare il destinatario dell’email in modo formale/informale; elaborare il corpo del testo in modo chiaro e conciso, usando vocaboli adeguati e introducendolo con una frase che indichi la ragione per cui stiamo scrivendo; scrivere la conclusione del discorso dell’email; congedarsi in modo formale/informale; firmare l’email. Ora, vediamo nello specifico ciascun elemento, iniziando proprio dall’oggetto (subject line) e dai saluti iniziali (greetings). Il primo passaggio nella stesura di un’email è l’inserimento dell’oggetto, che anticipa al destinatario il contenuto del testo che andrà a leggere. L’email presenta sempre dei saluti iniziali, che si diversificano a seconda del destinatario e del tipo di messaggio che scriveremo. Nel caso di un’email informale si potrà scegliere ad esempio tra i seguenti saluti: Dear (caro/a) + nome; Hi/Hello (ciao) + nome; se il destinatario è un gruppo di persone: Hi everyone/ Hello all (ciao a tutti). Nel caso di un’email formale useremo invece: Dear + Mr/Mrs/Miss/Ms (Signore/a, Signorina)+ cognome: ovviamente sceglieremo il titolo adeguato a seconda del destinatario della nostra email. C’è da fare attenzione a Ms che utilizziamo quando non conosciamo lo stato civile della donna alla quale stiamo scrivendo; Dear + titolo (ad esempio Dr./Prof) + cognome: utilizziamo questa formula di apertura soprattutto nel caso di email rivolte a dottori di ricerca o professori universitari; Dear + nome + cognome: formula utilizzata principalmente quando si scrive a persone che non si conoscono bene. Se invece non conosciamo affatto il nome del destinatario o se stiamo scrivendo, ad esempio, a una società: Dear Sir(s) (Egregi/Gentili Signori); Dear Sir/Madam (Egregio Signore/Gentile Signora); oppure To whom it may concern (a chi di competenza). Sia che si tratti di un’email informale o di una formale, dopo ognuna di queste formule di apertura è necessario mettere la virgola (o nessun segno di interpunzione), andare a capo e lasciare uno spazio. Successivamente, segue una formula di apertura (opening) che non solo introdurrà il testo, ma informerà l’interlocutore della ragione per cui stiamo scrivendo. Per quanto riguarda le email informali abbiamo sicuramente maggiore libertà d’espressione, tuttavia, ricorrono spesso alcune frasi che si possono utilizzare e che, soprattutto per le email formali, si differenziano in base al tipo di messaggio da trasmettere. Tra le formule d'apertura più comuni troviamo ad esempio: I am writing to you because (Le sto scrivendo perché); I am writing to inform you that (Le sto scrivendo per informarla che); I am writing to let you know (Le sto scrivendo per farle sapere). Nel caso in cui dovessimo comunicare qualcosa di positivo o di negativo possiamo introdurre il nostro testo con: I am delighted to tell you that (sono lieto/a di informarla che); We are pleased to announce that (sono lieto/a di annunciarle che); I regret to inform you that (mi dispiace informarla che); We regret to inform you that (ci dispiace informarla che). Se invece la nostra email è di risposta o ha lo scopo di ringraziare il nostro destinatario usiamo formule come: I am writing in reply to/I am writing in response to (Le sto scrivendo in risposta a); I am writing regarding/in reference to (Le sto scrivendo riguardo a/per quanto riguarda); I am writing to thank you for (Le sto scrivendo per ringraziarla per). Segue il corpo del testo (body text) che dovrà contenere frasi brevi, chiare e concise (che la lingua inglese predilige) e, con esse, a seconda del destinatario, il giusto tono e vocabolario. Ovviamente si preferisce la forma intera e nessuna contrazione di verbi ed espressioni per le email formali. Il testo principale di un’email informale avrà come chiusura (closing) frasi come: Looking forward to hearing from you (aspetto tue notizie); Hope to hear from you soon (spero di sentirti presto); That’s all for now (per ora è tutto). Mentre, le email formali: I look forward to hearing from you (resto in attesa di sue notizie); I would appreciate your reply at your earliest convenience (apprezzerei la sua risposta il prima possibile); Thank you for your patience/consideration (la ringrazio per la sua pazienza/considerazione). Anche per i saluti finali, abbiamo diverse opzioni, sia per quanto riguarda le email informali che formali. Vediamole insieme, iniziando dalle email informali. Per chiudere questo tipo di email possiamo usare espressioni come: Love from (con affetto); Yours (il tuo/la tua); See you soon (a presto). Maggiormente neutre e professionali appaiono: Regards (saluti); Best regards/Best wishes (i migliori saluti); Kind regards (cordialmente/cordiali saluti). Nelle email formali, invece, chiuderemo per lo più con: Sincerely (cordialmente); Yours sincerely (cordiali saluti); Yours faithfully (in fede); Respectfully (con rispetto). Come per l’apertura, anche dopo il saluto finale si inserisce una virgola e si va a capo, lasciando uno spazio. Giunti al termine dell’email è il momento della firma (signature). Se l’email è informale verrà firmata con il nome proprio della persona che scrive. Potrà seguire in questo caso un P.S. (post scriptum) nel caso in cui si volesse aggiungere un breve messaggio. Se invece stiamo inviando un’email formale firmeremo con il nostro nome completo, al quale spesso, se si tratta di business email, seguiranno le informazioni relative al nostro titolo, lavoro o compagnia/ente per cui lavoriamo. Prima di inviare l’email, è bene che chi scrive controlli se all’interno del testo siano presenti errori di grammatica o spelling (ortografia) che non solo potrebbero causare problemi di incomprensione ma, soprattutto nel caso di email formali, anche di credibilità agli occhi di chi legge. Inoltre, bisogna ricordare che il testo principale di un’email deve essere breve. Altri e più lunghi documenti di testo possono sempre essere inviati tramite email sotto forma di allegato (attachment) con la formula Please, find attached. LEGGI ANCHE: Come si scrive un’email perfetta? Monica Velli Autore: We Can Job. Per approfondimenti su formazione e lavoro visita il sito Wecanjob.it.
Una storia tristina per i diritti...