Australia, la banca centrale abbassa i tassi d’interesse al 2%
L’onda lunga delle politiche monetarie espansive colpisce anche l’Australia. La banca centrale ha tagliato il tasso d’interesse principale al 2%, nuovo record minimo. Una manovra che punta, tra le altre cose, a contenere l’eccessiva forza del dollaro australiano, ma anche a incoraggiare la ripresa dei consumi delle famiglie. Difficile dire se l’istituto di credito centrale proseguirà su questa strada: gli effetti sul settore immobiliare sono apprezzati, ma non la bolla dei prezzi delle case che ha colpito Sidney. I produttori di ferro, principale export della terra dei canguri, intanto ringraziano.