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BP in rosso nel primo trimestre. Ma i mercati festeggiano i dividendi

I colori di BP sono due: il nero del greggio, il cui prezzo nel primo trimestre ha toccato i minimi da 13 anni, ed il rosso dei conti: 583 milioni di dollari di perdita netta. Eppure questo martedì la Borsa ha premiato il titolo. Una dinamica che gli analisti imputano non tanto al fatto che al lordo degli oneri straordinari l’utile è stato di 532 milioni di dollari, quanto piuttosto alla decisione di mantenere il dividendo da 10 centesimi ad azione. Poco importa la “cura dimagrante” intrapresa dal gigante dell’energia per pervenire a tale risultato: tagli ai costi (comprese le sponsorizzazioni ai musei e al mondo dell’arte), al personale (il 10% della forza-lavoro, circa 8 mila persone) e agli investimenti. “Il titolo è stato premiato dalla Borsa per la decisione di mantenere il dividendo” Questi ultimi l’anno prossimo scenderanno a 15 miliardi di dollari, anche se il numero uno Dudley, reduce dalla rivolta degli azionisti contro il suo super-bonus, si dice fiducioso in un ribilanciamento del mercato a fine 2016.