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Chi è Ciriaco De Mita

Nato a Nusco, in provincia di Avellino, Campania, il 2 febbraio 1928, Ciriaco De Mita è un politico italiano, più volte sindaco, ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1988 al 1989. La sua carriera politica comincia dopo il diploma al liceo classico e la laurea in Giurisprudenza. Lavora con Enrico Mattei presso l’ufficio legale di Eni e nel 1956 è consigliere nazionale della Democrazia cristiana al congresso di Trento. Dodici anni dopo, in seguito ad un periodo da deputato, diviene sottosegretario all’interno. Tra il 1973 e il 1982 ricopre diverse cariche ministeriali. Sua la proposta del nome di Romano Prodi per il ruolo di vertice dell’IRI, dove l’economista rimane fino al 1989. De Mita viene quindi eletto segretario nazionale della DC, ruolo che ricopre fino al 1989, in concomitanza con la sua esperienza alla guida del governo. Questo gli vale il soprannome di ‘Uomo del doppio incarico’. In questo stesso periodo spinge Sergio Mattarella ad impegnarsi in politica ed in particolare nella ‘pulizia’ delle liste siciliane dagli uomini di Ciancimino. Forte la rivalità con Bettino Craxi, il cui secondo governo viene affossato anche grazie al politico di Avellino.

Durante la trasformazione della DC, De Mita si lega al Partito Popolare Italiano. Negli anni successivi è vicino agli ambienti di centro-sinistra: dall’Ulivo alla Margherita, dall’Unione di Centro fino al Partito Democratico.

Sposato con Anna Maria Scarinzi, muore a 94 anni il 26 maggio 2022 nella casa di cura Villa dei Pini, nella sua Avellino.