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Chi è Roberto Gualtieri

Storico, accademico e politico, Roberto Gualtieri nasce a Roma il 19 luglio 1966.

Frequenta il Liceo Classico Ennio Quirino Visconti e dopo la laurea in Lettere sceglie di proseguire gli studi con un dottorato di ricerca in Scienze Storiche alla Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Professore associato di Storia Contemporanea a ‘La Sapienza’ di Roma, autore di numerosi libri e articoli sulla storia italiana ed internazionale, Gualtieri è anche vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci e collabora con quotidiani e riviste.

Il suo interesse per la politica sboccia fin dalla giovane età: iscritto prima alla Federazione Giovanile Comunista, prende poi la tessere del PCI nel 1985 e milita nei Democratici di Sinistra. Nell’ottobre 2006 è tra i tre relatori del Convegno di Orvieto, che dà il via alla costruzione del nuovo partito, il Partito Democratico, del quale scrive anche il ‘Manifesto’. L’anno dopo siede nell’Assemblea nazionale del Pd, in seguito entra nella Direzione nazionale dove viene rieletto anche nel 2014.

Dal 7 giugno 2009 al 5 settembre 2019 è eurodeputato del Partito Democratico, ruolo che gli vale poi la nomina di presidente della Commissione per i problemi economici e monetari.

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Ministro dell'economia e delle finanze dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 durante il Governo Conte II, è tra i fautori della Manovra Finanziaria che ha inasprito le pene per i grandi evasori e puntato sull'incremento dell’uso dei pagamenti elettronici.

Il 9 maggio 2021 annuncia la volontà di candidarsi a Sindaco di Roma alle imminenti amministrative, il 20 giugno vince le primarie del centrosinistra con il 60,64% dei voti, aggiudicandosi così una chance nella corsa al Campidoglio.

Sposato con un figlio, è il primo ministro ad approdare su TikTok. Ama suonare la chitarra e parla fluentemente inglese portoghese, francese e tedesco.