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Cina: crollo degli indici di Shanghai, comitato indaga su speculazione

Il crollo degli indici di Shanghai sembra inarrestabile, le autorità cinesi moltiplicano gli interventi per evitare il collasso. L’indice della borsa cinese ha chiuso in ribasso anche venerdì, perdendo quasi il 6%. L’autorità di regolamentazione nazionale ha istituito un comitato d’inchiesta su un’eventuale speculazione finanziaria e intende limitare le offerte pubbliche iniziali. Il principale indice cinese ha perso quasi un terzo del valore in tre settimane, dopo una corsa al rialzo impressionante.Fino al 12 giugno la borsa di Shanghai aveva guadagnato oltre il 150% in circa un anno. “Le misure hanno un effetto positivo”, secondo Zhang Qi, analista di Haitong Securities. “Perché questo recente crollo è dovuto semplicemente alla mancanza di fiducia. Tutti hanno l’impressione che ci sia molta pressione per stabilizzare i mercati. Venerdì mattina abbiamo avuto scambi più stabili, nel pomeriggio c‘è stato un altro calo, è un circolo vizioso”. Le autorità sembrano aver perso il controllo della situazione, in un mercato aperto al pubblico, dove tutti si sono messi a giocare in borsa, avvertono alcuni esperti. Tutto ciò suscita preoccupazione a livello internazionale, poiché un eventuale tracollo borsistico potrebbe danneggiare la seconda economia mondiale che deve già fare i conti con il rallentamento della crescita.