Covid-19: schizza in alto la curva dei contagi in Francia e Polonia
Preoccupa la variante inglese Lockdown in alcune municipalità come Nizza, Antibes e Dunkerque
Convincere Lionel Messi a restare è la priorità del Barcellona e di Joan Laporta, che...
L'ultimo saluto al Principe sarà senza clamore
Vladimir Putin non ha posto precondizioni per un vertice con Joe Biden, che ha proposto al presidente russo di vedersi in Europa, confermandolo anche ieri, dopo l'annuncio di nuove sanzioni. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "Il presidente Putin ha parlato di un incontro nei prossimi giorni o in un altro momento. Non ha parlato di precondizioni". A proporre il vertice è stato Biden martedì scorso in una telefonata con Putin, ma Peskov ha ricordato che il presidente russo aveva già lanciato l'idea di avviare un dialogo in streaming il 18 marzo scorso. "Vogliamo relazioni stabili" con la Russia, ma abbiamo dovuto rispondere perché "non possiamo permettere interferenze" nelle nostre elezioni, ha detto ieri il presidente americano Biden, intervenuto a Washington sui rapporti con Mosca nel giorno in cui sono state approvate sanzioni verso la Russia ed è stata decisa l'espulsione di 10 diplomatici russi. "Se la Russia continuerà a interferire con la nostra democrazia, sono pronto ad intraprendere altre azioni per rispondere", ha detto ancora il presidente americano.
Alejandro Camano, agente del terzino dell'Inter Achraf Hakimi e dell'attaccante della Roma Borja...
AGI – Il riso da risotto italiano alla conquista delle tavole dei cinesi. Dopo un lungo negoziato è finalmente arrivato l'ok delle autorità competenti di Pechino all'import delle nostre varietà da risotto, vere eccellenze del Made in Italy agroalimentare. Grazie a questo accordo, il riso italiano potrà esser apprezzato anche da decine di milioni di consumatori del Paese del Dragone. L'Italia è, attualmente, il primo produttore dell'Unione europea, assicurando oltre il 50% della produzione di riso, che si distingue da quello coltivato nel resto del mondo grazie a varietà tipiche, valorizzate grazie a marchi Dop e Igp che riconoscono le specificità dei territori di origine. Con 228 mila ettari coltivati (+4% nel 2020) e quattromila aziende che raccolgono 1 milione di tonnellate di riso lavorato, si contano più di 200 varietà: dal Carnaroli, il “re dei risi”, all'Arborio e al Vialone Nano, primo riso Igp, passando per il Roma e il Baldo. Attualmente il 60% del riso italiano è destinato all'export, soprattutto in Germania e in Inghilterra. L'intesa corona un lungo negoziato diplomatico e tecnico condotto insieme al mondo imprenditoriale del comparto. Le agenzie fitosanitarie cinesi hanno, infatti, effettuato controlli molto severi e pignoli prima di autorizzare l'import del nostro riso, mandando in questi anni diverse delegazioni nelle aziende italiane per verificarne l'eccellenza dei metodi di produzione. “Un via libera tanto atteso su un mercato di primaria rilevanza per l'agroalimentare italiano – dichiara Dino Scanavino, presidente di Cia-Agricoltori Italiani -. Si tratta di un successo che ha visto le istituzioni e la filiera risicola nazionale unite in difesa del riso italiano e alla conquista di nuove quote di mercato. Per l'Italia, primo produttore europeo, si apre ora un mercato importante, con milioni di cinesi pronti ad apprezzare il nostro risotto”.
Promosso da Legambiente, aperto anche a spin off e Pmi
Se il Covid ha trasformato il mercato del lavoro bloccando attività produttive e colpendo circa 12 milioni di lavoratori tra dipendenti e autonomi, tuttavia, secondo le più recenti stime del Cnel, ci sono figure professionali molto richieste proprio in tempi di pandemia, ma introvabili. Ma quali sono le competenze più richieste dal mercato? Quali i percorsi formativi più spendibili oggi? Trainati da digitale e sostenibilità, sono 6 le figure che per le loro competenze e gli alti livelli di specializzazione non sono ancora diffusi sul mercato: si va dal Growth Hacker al Cloud Architect, dal Broacast architect all’Energy Manager, fino allo Ux Designer, diventato fondamentale per la progettazione dei siti di e-commerce che hanno ricevuto una grande spinta in questi mesi. Ma è il Growth Hacker la vera tendenza del momento. Un 'hacker della crescita' per tradurlo dall’inglese, che, grazie alla sua multidisciplinarietà e formazione trasversale, ha il compito di sostenere la crescita delle aziende, soprattutto in fase di start-up. “Quando abbiamo aperto tre anni fa, tutti ci guardavano con diffidenza e il nostro mestiere suonava quasi minaccioso”, afferma Gabriele Tirelli, co-fondatore della milanese Mirai Bay. “Oggi, non riusciamo a rispondere alle chiamate di nuovi clienti per il lavoro che abbiamo. Anche nell’annus horribilis, il nostro fatturato ha continuato a salire. Molte occasioni le lasciamo cadere perché vogliamo garantire risultati eccellenti a clienti selezionati. Trovare veri Growth Hacker da inserire in Mirai è davvero difficile, allora li formiamo noi. Mediamente, un cliente che affida a noi la vendita di un proprio prodotto o servizio ottiene risultati che hanno un segno +50% davanti in brevissimo tempo. Il ritorno sull’investimento, quando ti affidi ad un nostro team di growth, è unico”. “La broadcast industry, che un tempo avremmo chiamato la tv, solo che la tv tradizionale c’è sempre meno, è, in questo momento, uno dei settori più innovativi e a maggiore velocità di evoluzione”, racconta Shahin Javidi, Ceo di brandstories. “Il consumo dei contenuti di intrattenimento - spiega - si è ormai prevalentemente trasferito online. E questo permette un’infinita serie di innovazioni tecnologiche che vanno dall’interattività all’integrazione crossmediale, dai social al commerce. A progettare e gestire queste innovazioni, sono broadcast architect o broadcast engineer: professionisti con le competenze tipiche della tv e una grande conoscenza e padronanza delle nuove e tecnologie digitali. Tutto questo diventa ancora più importante nel branded entertainment, dove la contaminazione tra i due mondi, tv e Internet, permette ai brand di potenziare ancora di più il dialogo con le loro community”. Nell’anno drammatico della pandemia, il digitale ha trasformato l'organizzazione delle imprese e la vita dei cittadini, e si sta comprendendo che la sicurezza del digitale è essenziale. “Le professioni del futuro - sostiene Gabriele Faggioli, presidente di Clusit, Associazione italiana per la sicurezza informatica - dovranno necessariamente confrontarsi con i temi della cybersecurity. Esiste certamente un problema di skill shortage in questo settore: per questo la nostra associazione vuole riconoscere e incentivare gli studenti che si siano dedicati a tesi di laurea sulla sicurezza informatica con il ‘Premio Tesi - Innovare la sicurezza delle informazioni’, promuovendo la collaborazione virtuosa tra aziende, Università e studenti”. In futuro saranno sempre più richieste figure professionali legate al digitale. Come sottolinea Giovanni Farese, general manager di webidoo, digital company italiana specializzata nella digital tranformation delle pmi. “Attualmente stiamo puntando sulla figura del webiExport Manager, legata al nostro servizio di internazionalizzazione delle pmi su alibaba.com. Oltre alla gestione della presenza sulla piattaforma, mettiamo infatti a disposizione un Digital Export Specialist dedicato che offre una consulenza strategica per rendere più performante il business dei clienti all’interno della più grande fiera online 24/7, con più di 26 milioni di buyer attivi in 190 paesi e regioni. Il ruolo del webiExport Manager è di garantire una gestione efficace delle comunicazioni day by day, reattività nelle risposte, continuità nell'azione di ricerca opportunità sui mercati esteri e supporto nelle trattative commerciali, anche in lingua”. Anche MailUp, realtà leader in Italia nel settore Esp (E-mail Service Provider), prevede una crescita di professionisti esperti in digitale, flessibili e con skill multicanale. “In base alle previsioni dei nostri esperti, i profili più ricercati da qui al 2030 saranno il Digital Analyst, il Digital strategist e il Web Content Strategist”, dichiara Davide Castioni, director of Sales & Operations di MailUp. “Il Digital Analyst è la figura che provvede all’analisi e alle proiezioni dei dati di vendita, dei risultati delle campagne di marketing, delle abitudini di consumo e dei trend di mercato. Il Digital Strategist è invece incaricato dell’identificazione di bisogni, obiettivi, opportunità di business: crea e supervisiona l’esecuzione di un piano tramite iniziative specifiche con cui raggiungere gli obiettivi. La Content Strategy è invece una prerogativa del web content strategist che prepara, sorregge, potenzia il contenuto prodotto. Il suo compito è di creare e diffondere contenuti rivolti a una audience ben circoscritta, con lo scopo di attrarla e indirizzarla verso precise azioni utili all’azienda”, chiarisce. A lungo termine, la sfida maggiore per le aziende resta quella di attuare strategie che possano favorire la capacità sì di attrarre, ma soprattutto di trattenere talenti e risorse brillanti. Come evidenziano Edgardo Ratti e Carlo Majer, co-partner di Littler, il maggiore studio legale europeo in diritto del lavoro: “Una volta trovate queste nuove professionalità, le aziende devono cercare di assicurarsi la loro leale cooperazione e di trattenerle. Ecco perché è molto importante predisporre con grande attenzione i contratti di lavoro di queste figure e le relative clausole, per evitare di dovere gestire, a posteriori, situazioni delicate che mettano a repentaglio il capitale umano e il know-how aziendali”.
Scarto significativo tra modello organizzativo e risorse disponibili
Quest'anno focus su pandemia e covid
In AllianceBernstein non credono che per il settore sia giunto l’inizio della fine, ma nel tempo sarà sicuramente necessario un sostanziale cambiamento in ambito energetico e le società dovranno adattarsi
Grazie anche ad un mix energetico favorevole, oggi in Italia 8 offerte di energia elettrica su 10 sono 'green', e la percentuale dei trader con l’impegno ambientale che propongono almeno un 50% di offerte verdi è salita dal 77% nel 2020 all’88% nel 2021. A fare il punto sul panorama delle offerte green in Italia è Selectra (selectra.net), l’azienda che mette a confronto le tariffe di luce, gas e internet, in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile. Selectra ha infatti analizzato le proposte commerciali sul mercato libero dell’energia dei principali fornitori italiani per capire cosa offrono a chi sta cercando di rendere più green i propri consumi di luce e gas. “Non sempre riflettiamo a fondo sull’impatto ambientale dei piccoli gesti quotidiani, come accendere il fornello o una lampadina. Eppure i consumi di luce e gas, se non hanno alle spalle delle forniture verdi, sono tra le prime fonti di emissioni di Co2. La scelta di una fornitura di luce e gas sostenibile rappresenta quindi un passo importante verso uno stile di vita con un impatto ambientale più ridotto”, commenta Antoine Arel, co-fondatore di Selectra Italia. “Notiamo con soddisfazione che il Mercato Libero offre ai consumatori sempre più opportunità di ridurre le emissioni legate ai proprio consumi energetici, e parallelamente di risparmiare in bolletta”. Secondo lo studio di Selectra, nel 2021 arriva al 100% la percentuale dei fornitori che possiede almeno un’offerta green nel proprio portafoglio (+8% rispetto al 2020) ed in totale, tra tutte le tariffe luce esaminate attualmente proposte sul mercato, l’80% sono green: infatti, il 65% prevede una fornitura da fonti rinnovabili o con la compensazione delle emissioni Co2 tramite crediti verdi inclusa nel prezzo, e il 15% che propone il green come opzione. Quanto ai costi, il prezzo medio dell'energia delle offerte che nascono green è addirittura più basso del 12% rispetto a quelle non verdi (l’anno scorso risultavano solo dell’1% più convenienti). Nel caso in cui invece la sostenibilità ambientale sia un’opzione aggiuntiva, il costo può prevedere un fisso mensile o un costo variabile per ogni kWh consumato, che si traduce in un sovrapprezzo per la componente verde che varia dai 5 a 24 euro all’anno. Il gas naturale, o gas metano, per la sua natura è un combustibile fossile. Tuttavia, esistono alcune alternative che aiutano a rendere più sostenibili anche le forniture di gas. Secondo lo studio di Selectra infatti circa il 12% delle forniture gas rimangono più sostenibili rispetto a quelle tradizionali (percentuale in linea con il 2020): prevedono infatti una compensazione delle emissioni Co2 tramite crediti verdi generati da progetti a impatto positivo sull’ambiente, oppure la messa a dimora di alberi attraverso piattaforme dedicate. Rimane fondamentalmente invariata rispetto all’anno scorso anche la situazione con le proposte commerciali di biometano che permette di produrre energia a partire dai rifiuti organici: ad oggi, sono proposte solo da pochi fornitori. In generale le offerte verdi del gas hanno anche un costo superiore del 16% rispetto a quelle tradizionali. Una notizia incoraggiante però c’è anche per il gas: la percentuale dei trader che propongono almeno 1 offerta verde è aumentata dal 23% nel 2020 al 27% nel 2021.
AGI - "Era nell'aria, ce l'aspettavamo tutti, ma l'ufficialità non lo rende meno amaro: Campovolo viene di nuovo spostato. Mi mancate. Tanto. Mi manca potervi vedere in carne e ossa, ma ancora una volta non c'è alternativa se non quella di resistere. Ancora di più la sera di quel 4 giugno ci prenderemo indietro tutti quanti quello che non avremo potuto sfogare fino allora. Io, però, non resto con le mani in mano. Intanto faremo uscire, la settimana prossima, il video del mio prossimo singolo "ESSERE UMANO". E poi qualcosa m'inventerò. Continuiamo a tenere botta". Così Luciano Ligabue annuncia che a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria e alla luce delle attuali disposizioni ministeriali, l'evento "30 anni in un (nuovo) giorno" alla RCF Arena di Reggio Emilia - Campovolo (attualmente previsto per il 19 giugno 2021) viene rinviato al 4 giugno 2022. I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per la nuova data. Ulteriori informazioni su: www.friendsandpartners.it "30 anni in un (nuovo) giorno", evento già da tempo sold out con 100.000 biglietti venduti, inaugurerà la RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo), uno spazio totalmente nuovo e creato rigorosamente ad hoc per la musica con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un'acustica ottimali. Intanto da venerdì 23 aprile sarà in rotazione radiofonica "Essere umano", il nuovo singolo estratto dall'album di inediti "7" (già certificato PLATINO). Sempre da venerdì 23 aprile sarà online anche il video del brano.
Online anche la quinta tapp a della campagna per la salute articolare di quanti soffrono di questa rara malattia del sangue, di cui oltre 600 vivono nel Lazio
Un’esibizione di ballo e twerking ha fatto da cornice all’inaugurazione di una nave della Marina Militare australiana, la HMAS Supply. Il video della danza sensuale è diventato subito virale grazie all’enorme polverone di polemiche che ha sollevato. Chi stigmatizza i movimenti delle 101 Doll Squadron perchè sessualizzare il corpo femminile, chi si è dovuto difendere spiegando che alla cerimonia gli ufficiali di marina non erano presenti, chi dovrà giustificare poi l’utilità di un balletto simile per il varo di una nave...
Le anticipazioni dell'intervista a SportWeek di Gianluca Scamacca, attaccante del Genoa.
Il fondo BlueBay Global High Yield ESG Bond ha dimostrato di offrire performance triennali similari a quella della omologa strategia tradizionale ma con un’impronta media ponderata di carbonio inferiore
Diversi nodi sul futuro dell'Inter, il presidente Zhang dovrà risolverli il prima possibile.
Governatore incontra alcuni componenti del team a Trieste
Gwyneth Paltrow sta spopolando grazie ai suoi prodotti ispirati al sesso, targati Goop.La star di Avengers è diventata famosa per la promozione di articoli osé promossi attraverso il suo brand di lifestyle, tra cui un nuovo vibratore e una candela chiamata, This Smells Like My Vagina.Anche l’ultimo sex toys è andato immediatamente a ruba, segnando l’ennesimo trionfo di Gwyneth.«Penso che la nostra sessualità sia una parte molto importante di ciò che siamo», ha detto l’ex di Chris Martin alla co-conduttrice dello show mattutino americano Today, Savannah Guthrie.«Anche il fatto, se ci pensi, che siamo alla televisione del mattino, quindi non possiamo parlare di piacere femminile... in un certo senso ti dà un'idea di come, culturalmente, è ancora un tabù», ha detto la Paltrow.«E una delle cose in cui crediamo veramente a Goop è eliminare la vergogna su questi argomenti».Di recente la Paltrow ha ingaggiato la figlia Apple come testimonial dei nuovi articoli per la cura della pelle.«Era parte del processo di sviluppo del prodotto», ha spiegato la Paltrow.«E così quando è uscito, ho pensato: “Oh, mio Dio, dovrei lasciarla nella foto o no?”. Perché voleva comparire nelle immagini. Così abbiamo deciso di lasciarla».La Paltrow è mamma di Apple e Moses, 14 anni, avuti dall’ex marito Chris Martin.
Hugh Jackman e Laura Dern sono stati scelti per recitare nel prossimo film di Florian Zeller, «The Son».In questa stagione di premi, il drammaturgo francese si è distinto per il suo debutto alla regia con «The Father», che ha adattato e diretto dall'omonima opera teatrale.Il regista ha ora in programma un adattamento cinematografico della sua commedia teatrale del 2018 «The Son», e come protagonisti ha reclutato Laura e Hugh.In «The Son», l'attore «The Greatest Showman» interpreta Peter, che ha una vita frenetica con la sua nuova partner Emma e il loro bambino. Tuttavia, la sua routine viene sconvolta dalla ex moglie Kate, interpretata dalla Dern, quando l’attrice si presenta con il figlio adolescente Nicholas.Il più giovane sembra turbato - è distante, arrabbiato e ha saltato la scuola - e tanto per cambiare, chiede di vivere con suo padre. Peter si sforza di essere un padre migliore, ma il peso delle condizioni di Nicholas pone la famiglia su una rotta pericolosa.«“The Son” è una storia profondamente umana che, credo, ci collega tutti; spero che il pubblico sarà profondamente commosso dal viaggio di questa famiglia», ha dichiarato Florian Zeller secondo Variety e Deadline.«Sia Hugh che Laura trasmettono naturalmente grande calore, compassione e vulnerabilità... invitando il nostro pubblico ad abbracciare e sentire ogni momento. La storia è ambientata in una New York vibrante e molto viva, che è un luogo importante. Il film dovrebbe farci chiamare la famiglia e gli amici, per dire loro che sono completamente amati e non soli».Proprio come «The Father», interpretato da Anthony Hopkins nel ruolo principale vincitore del BAFTA, «The Son» è stato adattato dall'opera teatrale di Zeller, dallo stesso Zeller e da Christopher Hampton, che domenica ha vinto il BAFTA per la migliore sceneggiatura adattata.«The Father» è candidato a sei premi Oscar, incluso quello per miglior film.