Ex Embraco, Uilm: Serve intervento rapido del Governo
A Torino manifestazione lavoratori davanti alla prefettura
La 70enne, che l'aveva abbandonata appena nata, non vuole sottoporsi a un prelievo di sangue anonimo. Daniela: "Una sentenza di morte"
"Io naturalmente ho votato per Laura Pausini. Mi auguro che possa vincere l'Oscar. Non solo lei, ma anche un'altra mia carissima amica, che è una delle più grandi autrici americane, Diane Warren, che ha firmato la musica e il testo inglese della canzone nominata agli Oscar". Tony Renis, membro dell'Academy e quindi tra i votanti per i premi Oscar, parla così all'Adnkronos della nomination di Laura Pausini nella categoria 'Best Original Song' con il brano 'Io sì/ Seen', nato in collaborazione con la pluripremiata compositrice statunitense Diane Warren, 11 nomination all'Oscar, per il film di Edoardo Ponti 'La vita davanti a sé'. Sul verdetto del 25 aprile, Renis è prudente o scaramantico: "Naturalmente mi auguro la loro vittoria, ma Hollywood è una brutta bestia. Giocano molto le lobby negli Stati Uniti. E Laura ha contendenti importanti. Penso comunque che Laura Pausini abbia grandi chance di vincere e sarò molto felice se il sogno si trasformerà in realtà. Se lo merita. E' del segno del toro, come me - ha proseguito Tony Renis - Sarebbe un grande onore per l'Italia che vincesse, ma faccio il tifo anche per il Pinocchio di Matteo Garrone (candidato per costumi e make up firmati da Massimo Cantini Parrini, ndr.)". Tony Renis ha poi ricordato che Laura Pausini ha "dedicato la nomination all'Oscar al padre Fabrizio, uno straordinario musicista, una bella persona, un uomo generoso. Laura ha iniziato a cantare con lui e con la sua orchestra. Le è sempre stato vicino sin dagli inizi della carriera. Un bellissimo gesto da parte della nostra grande cantante", ha concluso Renis.
Riaperture del 26 aprile, zona gialla, pass e coprifuoco: nel giorno del nuovo decreto Covid, con regole e misure, dalle Regioni arrivano ulteriori osservazioni. Consentire, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, i servizi di ristorazione sia al chiuso che all'aperto, senza distinzione di trattamento in base agli orari di somministrazione e prorogare il coprifuoco dalle 22 alle 23: sono due delle ulteriori osservazioni e modifiche alla bozza del decreto sulle riaperture che, secondo quanto si apprende, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini e al ministro della Salute Roberto Speranza nel pomeriggio. Le Regioni chiedono inoltre la ripresa delle attività individuali in palestra al chiuso e nelle piscine all'aperto, già a partire dal 26 aprile, la riapertura del settori wedding e l'avvio anticipato, rispetto a quanto disposto in bozza, dei mercati e l'uniformazione delle date di riapertura degli spettacoli all'aperto e degli eventi sportivi all'aperto.
La polizia ha arrestato per frode uno studente di 19 anni.
La Superlega non è finita o meglio, ci sarà ancora ampio margine di discussione dato che...
Dai manifesti di sostenibilità ai packaging ricaricabili le azioni dei beauty brand che amano l'ambiente.
Test salivari a scuola per gli studenti: è questa l'idea per rendere più sicuro il rientro in classe in massa previsto a partire da lunedì 26 aprile. La Lombardia ha deciso di portarsi avanti, dando il via libera al loro utilizzo da maggio. Ma cosa ne pensano gli esperti? Possono davvero i test salivari essere utili per monitorare il covid tra i banchi? Questi test, spiega il presidente della Lombardia Lucio Fontana, sono "meno invasivi e più semplici da utilizzare e hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare". Pertanto "ci consentiranno di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, senza la necessità di impiegare personale sanitario, che potrà dedicarsi alla campagna vaccinale e alla cura dei pazienti ricoverati e non negli ospedali". "La richiesta di utilizzare i salivari molecolari -sottolinea il governatore lombardo- era già stata avanzata diversi mesi fa al Cts nazionale senza ottenere risposte. Finalmente ieri il ministro Speranza ha confermato che tutti i tipi di test già autorizzati in Paesi che fanno parte del G7 possono essere utilizzati anche in Italia". E quindi, "considerando che questo test ha già ottenuto l'autorizzazione in gran parte di questi tra cui la Francia, Usa e Giappone, la nostra regione sarà la prima ad utilizzarlo in Italia, in sostituzione del tampone molecolare nasofaringeo, al momento unico strumento per confermare la positività al Covid-19". "La possibilità di avere una risposta pronta e rapida" con i test salivari "ci dà una notevole spinta per cercare di limitare il problema nei contesti delle scuole, che continuo a sostenere sono ambiti dove l'infezione, soprattutto questa data dalla variante inglese, non può che circolare nei locali scolastici o sui mezzi di trasporto dove i ragazzi sono esposti. Evviva, quindi alla sperimentazione promossa dall'Università di Milano. E' una operazione importante e fondamentale, auspicavo che ci fosse una situazione a tre gambe: vaccinazioni, test e chiusure mirate". Lo ha affermato Massimo Galli, responsabile di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite di Sky Tg24, commentando il via libera della Regione Lombardia. "Spesso dei test salivari si sono sottolineate la scarsa sensibilità e validità. Ma per contro c'è il vantaggio della facile esecuzione e della rapidità dei risultati. Se il test è stato validato può essere un buon sistema per il monitoraggio dei casi nelle scuole. Non dico che si debba fare tutti i giorni, ma anche una volta a settimana va bene. Si possono rintracciare casi asintomatici ed evitare focolai nelle classi". Lo afferma all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma. "La saliva va benissimo per diagnosticare il Covid-19 senza il fastidio del tampone nasofaringeo, soprattutto nei bambini". Così il virologo dell'Università Vita-Salute di Milano, Roberto Burioni, commenta sul sito di informazione e comunicazione scientifica 'MedicalFacts', da lui fondato, la possibilità di utilizzare i test salivari nelle scuole. A supportare la tesi del virologo, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica 'Lancet', firmato dalla scienziata affiliata all'Università di Yale, Anne L. Willie, secondo cui "i metodi di test Sars-CoV-2 ad alta sensibilità basati sulla saliva permettono test frequenti e convenienti, sfidando il tampone nasofaringeo per la designazione di un tipo di campione di riferimento". Gli studi che utilizzano metodi che impiegano la saliva "hanno mostrato una maggiore sensibilità rispetto ai tamponi", sottolinea Burioni. Ancora, viene spiegato nello studio, proprio come per la rilevazione dell’Rna della Sars-CoV-2, il test della saliva "è un’alternativa possibile al test degli anticorpi basato sul sangue, con gli anticorpi nella saliva che riflettono le concentrazioni nel siero". Quindi, “un singolo campione di saliva non invasivo può consentire contemporaneamente l’identificazione di casi attivi, casi precedenti e risposte immunitarie indotte dal vaccino", conclude la ricerca.
Dal progetto DiMmi di+ uno strumento di medicina narrativa per una cura più personalizzata del diabete. U n’importante risorsa per non compromettere il percorso di cura e garantire l’efficacia terapeutica , i n particolare in epoca Covid
Su Netflix la storia di Fernande Grudet, controversa e spietata figura femminile dalla vita avventurosa
Italiana nel mondo. Franceschini annuncia due nuove borse
Prima di vedere Biden annuncia messa servizio supermissile Zircon
(Reuters) - Gli indici S&P; 500 e Dow Jones sono in rialzo dopo le ultime due sessioni consecutive in calo, mentre il Nasdaq rimane sottotono dopo i risultati deludenti di Netflix che hanno dato il via alla stagione delle trimestrali per i colossi tech. Il fornitore di servizi di streaming crolla del 7,9% dopo aver registrato una crescita degli abbonati più lenta nel primo trimestre dopo un boom dovuto alla pandemia.
"Per costruire la programmazione con i territori"
LONDRA/BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea ha comunicato di avere in programma di incrementare il numero delle aziende chiamate a pubblicare dati ambientali e sociali dopo le critiche in merito all'inefficacia delle norme vigenti. La mossa della Ue fa seguito a critiche da parte degli investitori, che lamentano che il regime attuale non copre un numero sufficiente di aziende e non rende abbastanza chiaro quali informazioni devono essere fornite e in quale forma, rendendo più difficile il confronto e la valutazione delle società.
MILANO (Reuters) - Andrea Agnelli, tra i fondatori della Superlega europea e presidente della Juventus , ha detto che il progetto di una lega indipendente non può andare avanti, in seguito alla defezione di gran parte dei club che inizialmente avevano aderito. Dodici tra i più importanti club calcistici europei hanno annunciato domenica la creazione di una nuova lega, ma dopo 48 ore di critiche intense e di opposizione politica, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham si sono tirati indietro.
BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea non acquisterà altre 300 milioni di dosi di vaccini Johnson & Johnson e AstraZeneca che si era assicurata con i contratti in essere, secondo quanto riferito a Reuters da un funzionario senior. La decisione è l'ennesimo segnale che Bruxelles sta cercando di prendere le distanze da AstraZeneca in ragione delle tensioni venutesi a creare dopo che la casa farmaceutica ha mancato i propri impegni di consegna a causa di problemi alla produzione.
In aumento anche i decessi, giù ricoveri e terapie intensive
Idriss Déby aveva appena vinto il suo sesto mandato, Resta da chiarire se il "maresciallo" sia stato ucciso volontariamente o sia rimasto vittima in un incidenteView on euronews
Pictet Asset Management ha individuato correlazioni storiche negative e positive tra alcune asset class e l'aumento del costo della vita: ecco quali sono
"Io non ho bisogno di fare il nano o la ballerina di nessuno". Il professor Massimo Galli si esprime così a L'aria che tira su La7. "Sono un anziano professore che ha fatto la carriera che voleva fare, che non ha altre aspirazioni e che è prossimo alla pensione. Non ho bisogno di inchinarmi davanti a nessuno. Quando sono stato chiamato a collaborare per la funzione ricoperta, l'ho fatto. Ai tempi della Prima Repubblica si parlava di nani e ballerine che lavoravano a favore di questo o quello", dice il responsabile di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. Galli viene interpellato sulla campagna di vaccinazione. "Abbiamo perso tempo, anche con AstraZeneca. Per ricoprire la differenza tra noi e la Gran Bretagna dovremmo fare 25-30 milioni di dosi di vaccino. Se tutto andasse bene e facessimo 500mila dosi somministrate al giorno, che non abbiamo mai raggiunto, ci vorrebbero 60 giorni per arrivare al punto in cui la Gran Bretagna è ora", aggiunge. In materia di riaperture "si sarebbe dovuto considerare tutto quanto e non dare un segnale che, l'impressione è quella, venga percepito come un liberi tutti".