Fedez torna bambino...scartando le figurine!
Il marito di Chiara Ferragni si pone una domanda: "Sono ancora giovane o troppo vecchio per scartare le figurine?"
"Siamo a metà dell'opera sulle riaperture, abbiamo ottenuto che valessero le regole della scienza, a Madrid, per esempio, bar e ristoranti sono aperti fino alle 23, ma anche cinema, musei e teatri". Così Matteo Salvini, ospite di Radio 24. "Uno sforzo nel nome della libertà e della ripartenza è doveroso - aggiunge il leader della Lega - Porteremo in Cdm proposta di allargare il coprifuoco alle 23, lo chiede il buon senso. Speranza qualche ascolto ha iniziato a darlo". Sulla proposta di sfiducia di Fdi al ministro della Salute, Salvini dice: "Preferisco ottenere risultati, con le mozioni non si ottengono le riaperture". Tra i temi toccati anche la Superlega. "Dal punto di vista finanziario l'operazione ha senso - osserva - dal punto di vista sportivo e morale sono lontanissimo, mi auguro che il merito sul campo continui a essere prevalente". Poi Grillo e il video in cui prende le difese del figlio. "Non giudico il padre, non entro in polemiche familiari, lo sfogo del padre lo comprendo - afferma Salvini - Politicamente da segretario della Lega al capo dei 5 stelle, chiedo coerenza, se si è garantisti, si è garantisti sempre".
Fontana: "Scuola 100%-Trasporti 50%, equazione insostenibile". Garattini: "Così è un rischio"
Una coda alta particolare ma facilissima da realizzare
È la domanda che in molti si fanno, soprattutto in tempi di riaperture: quando finirà l'emergenza coronavirus in Italia?
"Non dimentichiamoci che" in Italia "oggi abbiamo ancora più di 500mila persone infette, che possono trasmettere il virus. Ma questi sono i dati che derivano dai tamponi", quindi nella realtà queste persone "sono certamente molte di più. A essere estremamente conservativi, possiamo dire che c'è una persona ogni 100 che può infettare e questo è un dato da tenere in considerazione". Lo sottolinea Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, che parlando di riaperture ad 'Agorà' su Rai3 invita a mantenere "molta attenzione e molta prudenza". "Bisogna che le riaperture siano molto graduali - ammonisce lo scienziato - perché se apriamo tutto insieme, evidentemente ritorneremo rapidamente nella situazione di prima" come ha dimostrato il caso Sardegna, dove "abbiamo visto che un eccesso non graduale di liberalizzazione crea problemi": l'isola "era diventata bianca - ricorda - e in 4 settimane tutto è precipitato ed è tornata al rosso". Garattini richiama alle responsabilità individuali. "Abbiamo a che fare con una frazione molto importante dei cittadini che non fa quello che deve fare. Questo è molto grave - dice il farmacologo - e secondo me dipende molto anche dal fatto che non c'è un'adeguata campagna di sensibilizzazione. Non basta dire state attenti. Dovremmo anche mobilitare tutte le persone che hanno un'influenza sul pubblico perché partecipino a questa campagna".
Le parole della Assessora del Comune di Milano alla Trasformazione Digitale e ai Servizi Civici, Roberta Cocco, in occasione di STEM.
Candidato all'Oscar, il film sui diritti dei disabili è già una pietra miliare per costruire la società di domani
Il direttore dell’Humanitas di Milano a La Stampa: "Per le scuole vale la pena rischiare. Ok pass e isole Covid-free ma servirà comunque cautela"
La cantante e atleta paralimpica è affetta da retinite pigmentosa e da anni riesce a percepire solo ombre e sagome
Cura della bocca favorisce controllo e diagnosi precoce
AGI - La creazione di una Super League di 12 grandi club è "necessaria a salvare il calcio in una fase critica", segnata dall'impatto economico della pandemia di Covid-19. Lo ha dichiarato Florentino Perez, presidente del Real Madrid e del nuovo torneo che, ha assicurato il dirigente in un'intervista alla televisione spagnola, "inizierà il prima possibile". Perez ha respinto l'ondata di critiche contro un torneo che si propone come alternativo alla Champions League e ha sostenuto che l'opposizione arriva da chi ha paura di "perdere i propri privilegi" e intende quindi mettere in cattiva luce il progetto. "Dobbiamo spiegare a tutti che questo non è un torneo per i club ricchi", ha avvertito Perez, "è un torneo per salvare tutti i club, altrimenti il calcio morirà". "Il denaro arriva a tutti, è una piramide", ha spiegato, "se quelli sopra hanno soldi, piovono giù". "Ci sono 15 squadre che generano valore e cinque entreranno per meriti sportivi, non è chiuso, è aperto, non abbiamo mai pensato a un torneo chiuso", ha detto ancora Perez. "Il calcio deve continuare a cambiare e adattarsi ai tempi, l'interesse nel calcio sta svanendo, bisogna fare qualcosa", ha continuato il presidente del Real Madrid, "il calcio è l'unico sport globale. La televisione deve cambiare per adattarsi ai tempi". "Dobbiamo riflettere sul perché le persone dai 16 ai 24 anni non sono più interessate nel calcio. Ci sono partite di cattiva qualità e ci sono altre piattaforme per l'intrattenimento", ha concluso Perez, "Il calcio deve cambiare. Un gruppo di club da alcuni Paesi europei vuole fare qualcosa per rendere questo sport più attraente dal punto di vista globale".
Florentino Perez, presidente della nuova Superlega e del Real Madrid, tocca, tra le altre cose, l’argomento...
Tra le accuse anche violenza sessuale e omicidio volontario con dolo eventuale
Elettra Lamborghini ha sedotto i telespettatori dell'Isola dei Famosi 2021 grazie ad un abito nero a dir poco mozzafiato.
Dal 26 aprile ci saranno le tanto attese riaperture che interesseranno, però, maggiormente le regioni in zona gialla. Sono 13, al momento, i territori che nel prossimo monitoraggio potrebbero rientrare in questa fascia di rischio più bassa
"Oggi, mentre il segretario Generale delle Nazioni Unite sta lanciando l’allarmante report dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia sullo ‘Stato del Clima Globale’, l’Unione Europea sta per definire la Legge sul Clima. Il sesto, e possibilmente ultimo, round di negoziati tra la Commissione, il Parlamento e il Consiglio Europeo avrà luogo domani, martedì 20". Così in una nota gli attivisti di Friday for Future Italia. "La Legge sul Clima definirà le politiche climatiche dei prossimi anni e decenni, le ultime prima di ultimare il carbon budget. Secondo l’Ipcc, al momento della pubblicazione, il carbon budget che dà all’umanità un 66% di possibilità di rimanere all’interno di +1,5°C di riscaldamento sarà raggiunto in 6 anni e 8 mesi, se i livelli di emissioni resteranno all’attuale ritmo", ricordano. I punti cruciali dei negoziati sono "l’obiettivo di riduzione di emissioni al 2030, l’utilizzo del Carbon Budget, e la creazione di un Consiglio sul Clima Europeo, un possibile organo scientifico indipendente che vaglierà e consiglierà la politica sulla azioni climatiche. La Commissione ha proposto una riduzione delle emissioni del 55% netto al 2030. Il Parlamento lo ritiene insufficiente e afferma che esso sia in realtà un 52,8% di riduzione reale. Tuttavia, queste percentuali fanno riferimento ai livelli di emissione del 1990, e non a quelli pre-industriali, presupponendo che l’Ue abbia raggiunto il picco delle emissioni trenta anni fa". Il Parlamento ha proposto di introdurre "un Carbon Budget che indica quanta 'spesa', in termini di emissioni di gas serra, rimane a disposizione ai 27 paesi dell’Unione Europea. In questa proposta, il carbon budget dovrebbe essere la guida per stabilire gli obiettivi climatici, a partire da quello del 2030. Dall’altro lato, il Consiglio e la Commissione concordano sul suo utilizzo solo a partire dal 2040". "Crediamo che questo sia uno degli strumenti più preziosi nella lotta contro la crisi climatica", hanno scritto attivisti di Fridays For Future di tutto il mondo in una lettera indirizzata a Timmermans, il Commissario Europeo sul Green Deal. Nella lettera, ricorda il movimento, "gli attivisti avvertivano che fissare dei target senza considerare il budget di emissioni rimanente significa prendere decisioni senza considerare la scienza del clima. Sin dall’inizio dei negoziati, la comunità scientifica e la società civile hanno spinto i politici ad accordarsi per un target di emissioni reale di almeno il 65%, se non dell’80% entro il 2030. Un obiettivo più ambizioso non sarebbe solamente di beneficio per il pianeta e le popolazioni che vivono nelle aree più a rischio, ma ridurrebbe anche il bisogno di misure più drastiche in futuro".
Per gli spostamenti tra regioni rosse e arancione sarà necessario avere con sé l'autocertificazione che attesti di essere vaccinati, guariti o negativi.
Damiano Carrara ha rivelato che la sua fidanzata, Chiara Maggenti, ha avuto un incidente domestico.
AGI - Operazione contro la ‘ndrangheta della polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza di Reggio Calabria coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia. Sono 53 le ordinanze di applicazione di misure cautelari, di cui 44 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, detenzione, porto illegale e ricettazione di armi, estorsioni (consumate e tentate), favoreggiamento personale, aggravati dalla circostanza del metodo e dell'agevolazione mafiosa, nonché per traffico e cessione di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana e hashish). Disposto il sequestro di una cooperativa agricola, con annessi capannoni industriali e terreni e un'impresa individuale - che ha come oggetto l'esercizio di attività agricola, con relativi terreni - per un valore stimato di oltre 8,5 milioni di euro. Numerose le perquisizioni. L'operazione di polizia scaturisce dalla convergenza investigativa di due attività di indagine - quella condotta dalla squadra mobile denominata 'Handover' e quella svolta dal Ros e dal Gico di Reggio Calabria denominata 'Pecunia Olet' - nei confronti della cosca Pesce, articolazione della ‘ndrangheta ramificata sul territorio di Rosarno e in altri comuni della Piana di Gioia Tauro, con interessi estesi in ambito nazionale e all'estero.
È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione contro la ‘ndrangheta della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Reggio Calabria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. I poliziotti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, il Ros dell’Arma dei Carabinieri (supportato dal Comando Provinciale CC di Reggio Calabria) il Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente allo Scico, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, stanno eseguendo 53 ordinanze di applicazione di misure cautelari, di cui 44 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, detenzione, porto illegale e ricettazione di armi, estorsioni (consumate e tentate), favoreggiamento personale, aggravati dalla circostanza del metodo e dell’agevolazione mafiosa, nonché per traffico e cessione di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana e hashish). La Squadra Mobile e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato stanno eseguendo 49 misure cautelari, il Ros e il Gico 4 misure cautelari e il sequestro di una cooperativa agricola, con annessi capannoni industriali e terreni e un’impresa individuale - avente ad oggetto l’esercizio di attività agricola, con relativi terreni - per un valore di stimato di oltre 8,5 milioni di euro. Sono in corso di esecuzione anche numerose perquisizioni. L’operazione di polizia scaturisce dalla convergenza investigativa di due attività di indagine - quella condotta dalla Squadra Mobile denominata Handover e quella svolta dal Ros e dal Gico di Reggio Calabria denominata Pecunia Olet - nei confronti della cosca Pesce, articolazione della ‘ndrangheta ramificata sul territorio di Rosarno e in altri comuni della Piana di Gioia Tauro, con interessi estesi in ambito nazionale e all’estero.