Gattuso: "Priorità al quarto posto, ma proveremo ad andare in finale di Coppa Italia"
L'allenatore azzurro sulla partita di Coppa Italia di mercoledì contro l'Atalanta che potrebbe regalare al Napoli la seconda finale di Coppa consecutiva.
E' il rock dei Måneskin con il brano "Zitti e buoni" a trionfare nella 71esima edizione del Festival di Sanremo. Il gruppo lanciato da X Factor batte in finale la coppia formata da Francesca Michielin e Fedez, secondi con "Chiamami per nome", ed Ermal Meta, super favorito della vigilia, terzo con "Un milione di cose da dirti".
Il premier Mario Draghi ha scelto la società americana McKinsey come consulente per il Recovery Plan: la decisione ha generato polemiche tra i politici.
E alla fine i Maneskin ha vinto questa 71esima edizione del Festival, ma già si guarda alla prossima edizione, si spera libera da restrizioni, mentre sul fronte "fanta sanremo" sono partite le scommesse sul post Amadeus
I Maneskin hanno vinto il Festival di Sanremo 2021: il secondo e il terzo posto.
La band trionfatrice della 71esima edizione della kermesse canora
Perché una cosa è certa: i teatri pieni, i palazzetti brulicanti, i parterre saltellanti ci mancano da impazzire. Come è mancata la platea al Festival di Sanremo 2021
Colapesce e Dimartino con 'Musica Leggerissima' conquistano il Premio Lucio Dalla
Brillare e rinascere
Nelle scorse ore, Chiara Ferragni aveva invitato i suoi follower a votare per il marito Fedez
La giuria degli adolescenti del Festival di Sanremo, organizzata per il terzo anno consecutivo da Radioimmaginaria, assegna il primo posto alla band romana dei Maneskin e alla loro "Zitti e buoni" con il 33%. mgg/red
I Maneskin hanno vinto il Festival di Sanremo 2021. Al secondo posto Fedez e Francesca Michielin, al terzo posto Ermal Meta. Il gruppo ha trionfato con il brano 'Zitti e buoni'. Willie Peyote con il brano 'Mai dire mai (la locura)' ha vinto il Premio della Critica - Sezione Campioni intitolato a Mia Martini attribuito dalla Sala Stampa del Festival. Ha ottenuto 21 voti su 64 testate chiamate a esprimersi. Secondi Colapesce e Dimartino con 13 preferenze, terzi Extraliscio feat. Davide Toffolo con 6. Colapesce Dimartino con il brano 'Musica Leggerissima' si sono aggiudicati il Premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, con 21 preferenze su 98 votanti. Secondo Ermal Meta con 12 voti, terza Annalisa con 8. La classifica finale del Festival: 1 - Maneskin; 2 - Fedez e Francesca Michielin 3 - Ermal Meta 4 - Colapesce Dimartino; 5 - Irama; 6 - Wille Peyote; 7 - Annalisa; 8 - Madame; 9 - Orietta Berti; 10 - Arisa; 11 - La Rappresentate di Lista; 12 - Extraliscio feat Davide Toffolo; 13 - Lo Stato Sociale; 14 -Noemi; 15 - Malika Ayane; 16 - Fulminacci; 17 - Max Gazzè; 18 - Fasma; 19 - Gaia; 20 - Coma_Cose; 21 - Ghemon 22 - Francesco Renga; 23 - Gio Evan; 24 - Bugo; 25 - Aiello; 26 - Random.
Lo storico volto di Sanremo, Beppe Vessicchio, non è stato direttore d’orchestra di nessuno dei Big in gara ma soltanto della giovane Elena Faggi.
Per la finale i Maneskin hanno messo a nudo (letteralmente) il loro animo glam rock
La polizia è intervenuta per bloccare un corteo di trenta persone intento a protestare all’ingresso dell’Ariston, intonando cori per chiedere lavoro.
Chiara Ferragni su Instagram chiede aiuto ai suoi 23 milioni di followers per votare il marito Fedez, in gara a Sanremo 2021 con Francesca Michielin. Sul web monta la polemica: molti utenti protestano a gran voce, facendo notare che nessuno degli altri concorrenti in gara può contare su un bacino così vasto di voti cui attingere. "Chiara Ferragni ha pubblicato letteralmente diciannove stories e tre post, di cui uno con Leone, in cui invita a votare Fedez. Ogni nostro tentativo di far salire qualcun altro sul podio sarà inutile", scrive un utente. "Devono vincere le canzoni migliori, non quelle che hanno più follower!", scrive qualcuno. "Ho buttato 50 centesimi. La Ferragni ha detto ai suoi followers di votare suo marito. Ciaaaao", scrive un'altra. Le fa eco un altro utente: "Dall'alto dei miei 128 followers, faccio un appello ai 23 milioni di seguaci della Ferragni: toglietele il follow", invita. "Certo che se votano i fan di Chiara Ferragni sappiamo già chi sarà il vincitore, potevamo risparmiarci l'esibizione di Renga e Bugo", sdrammatizza qualcun altro. Ma c'è anche chi difende l'imprenditrice digitale: "Non capisco la polemica: non dovrebbe invitare i followers a votare per il marito?", scrive qualcuno. Codacons - Il Codacons "vigilerà sull'andamento del televoto e chiederà alla Rai di avere tutti i dati relativi ai voti provenienti dal pubblico da casa", per verificare se l'appello di Chiara Ferragni a votare il marito Fedez in gara a Sanremo con Francesca Michielin possa incorrere in qualche violazione. Lo afferma l'associazione all'Adnkronos, e spiega: "Il regolamento del festival prevede la par condicio per tutti gli artisti in gara, e se questa viene violata da interventi esterni atti ad alterare la classifica finale della kermesse, la stessa classifica rischia di essere annullata". Utilizzare dunque "un bacino di utenza di 23 milioni di follower per favorire un artista a discapito degli altri potrebbe determinare una violazione sia del regolamento del festival che delle delibere Agcom, ed in tal senso, in caso di votazioni anomale attraverso il televoto il Codacons avvierà le dovute azioni legale per annullare la classifica finale di Sanremo 2021".
Per noi Madame è un grande, emozionato, "lo voglio"
Fiorello ringrazia: "È un bellissimo premio, il più importante ricevuto in carriera”
Perle e cristalli si fanno magia in un abito azzurro che porta la primavera sul palco di Sanremo
L’artista porta sul palco dell’Ariston il suo ultimo quadro e conquista i telespettatori
In occasione della finale, la programmazione cinematografica sulle reti nazionali prende coraggio e schiera classici come "Il Padrino parte II", "Indovina chi viene a cena?", e "Papillon". Le emittenti locali, dopo quattro giorni di orgogliosa resistenza, tirano invece i remi in barca e trasmettono televendite di tappeti e film di Franco e Ciccio. Rete Oro, che il giorno prima ci aveva regalato un'esibizione di sua maestà Gianni Drudi, ripiega su un "Incontro di catechesi biblica" incentrato su "riflessioni sull'apocalisse". Non che, al momento, facciano male. Il sussulto d'orgoglio di Lazio Tv L'unico sussulto di orgoglio è su Lazio Tv, dove impazza il 'Festival Italia in musica'. Tra le concorrenti c'è la fidanzata di Alvaro Vitali. Quando la conduttrice la interpella sull'illustre compagno, parte la musica dei titoli di testa dei film di Pierino e si spera di veder apparire Vitali in tutto il suo fulgore, magari pronto a esibirsi a sua volta, ma l'aspettativa viene purtroppo delusa. Segue un oroscopo parodistico pure piuttosto divertente. Il documentario sugli incidenti aerei trasmesso da Focus deprime l'umore meno del previsto perché dall'ultima volta che abbiamo preso un volo è passato più di un anno, quindi l'ipossia da depressurizzazione è diventata un pericolo remoto ed esotico quanto il venire divorati da una tigre del Bengala mentre ci si reca dal tabaccaio. Si trova infine ricetto su Casa Italia 53 con una televendita di lampade di sale dell'Himalaya del peso di ben 9 chili, disponibili anche a forma di angelo. Quando la televendita delle lampade di sale inizia a diventare troppo convincente, si passa ai cartoni animati un attimo prima di sfoderare la carta di credito, giacché quella a forma di rinoceronte valeva obiettivamente l'acquisto. Le repliche notturne di 'Doraemon' su Cartoonito confermano come il target di riferimento, a quest'ora, siano quarantenni nostalgici orfani di Super 3. Su Boing si ha invece la fortuna di imbattersi in uno dei vertici assoluti della cultura orientale contemporanea: la puntata di Dragon Ball Super nella quale Goku si teletrasporta per sbaglio nel Villaggio Pinguino e incontra Arale. Spaghetti western su Cine 34 Si sale ancora di livello su Cine 34, che propone un classico immortale dello spaghetti western come "Vado, l'ammazzo e torno" di Enzo G. Castellari, che batte facilmente la concorrenza del kinghiano 'L'acchiappasogni' e di 'V per Vendetta', reso ormai insostenibile dall'inflazione di maschere di Guy Fawkes nei contesti più incongrui e disparati. Ci si sofferma su 'Camionisti in trattoria' su Food Network giusto un paio di minuti perché si conosce il ristorante di turno: il documentario di DMax che propone di rivelare le prove dell'esistenza dello yeti è troppo allettante. La fiction su Garibaldi di Rai Premium è eccessivamente seriosa per l'orario, mentre le letture dantesche su Rai 5 soffrono di un audio deficitario. La performance teatrale che segue ha in sovraimpressione l'avviso 'Programma registrato prima del DPCM 24/10/2020', che fa quasi la stessa tristezza dei disclaimer su Disney Channel che avvertono dei contenuti razzisti su 'Dumbo' e 'Lilli e il Vagabondo'. Su Lazio Tv il festival canoro prosegue con un anziano lungocrinito con kefiah e stratocaster. Si conclude l'ultima serata di zapping con un altro spaghetti western su Cine 34, 'Wanted' di Giorgio Ferroni con Giuliano Gemma protagonista.