Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 43 minutes
  • FTSE MIB

    33.669,19
    +36,48 (+0,11%)
     
  • Dow Jones

    37.753,31
    -45,66 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    15.683,37
    -181,88 (-1,15%)
     
  • Nikkei 225

    38.079,70
    +117,90 (+0,31%)
     
  • Petrolio

    82,26
    -0,43 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.740,02
    -341,45 (-0,58%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.397,70
    +9,30 (+0,39%)
     
  • EUR/USD

    1,0677
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • S&P 500

    5.022,21
    -29,20 (-0,58%)
     
  • HANG SENG

    16.385,87
    +134,03 (+0,82%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.930,50
    +16,37 (+0,33%)
     
  • EUR/GBP

    0,8560
    -0,0006 (-0,07%)
     
  • EUR/CHF

    0,9700
    -0,0016 (-0,16%)
     
  • EUR/CAD

    1,4681
    -0,0011 (-0,08%)
     

Grecia, giro di vite del governo sugli affitti turistici

Il mercato degli affitti turistici da parte dei privati è ormai una realtà in Europa. Anche ad Atene dove su portali dedicati si è sfondato il tetto delle 8 mila offerte. Un boom che ha spinto le autorità a imporre l’iscrizione degli appartamenti disponibili su un sito, per far pagare le tasse. Verrà imposta a partire dalla fine di settembre un’imposta del 3-5% su ogni prenotazione. Il mercato degli affitti turistici da parte di privati secondo gli albergatori sta causando la perdita di 15 mila posti di lavoro nel settore ricettivo. L’Erario ellenico in primis punta a chiedere conto ai diretti interessati. Trifon Alexiadis, Ministero delle Finanze: “Faremo in modo che questi luoghi vengano registrati in elenchi dedicati. Chiunque voglia affittare casa dovrà prima registrarsi, questo è parte dell’azione del governo per combattere l’evasione fiscale il commercio illegale e la corruzione”. L’aumento degli affitti turistici si è evidenziato in maniera esponenziale dal 2013, mettendo a rischio l’esistenza di storici di piccoli alberghi, secondo i rappresentanti del settore. George Tsakiris, in rappresentanza degli hotel, spiega: “Questo fenomeno nuoce allo Stato, alle entrate pubbliche, al lavoro, alla competizione, creerà un contesto economico che non è corretto e che finirà per nuocere a tutto il settore”. Symela Touchtidou, euronews: “La Grecia non è il solo Paese che ha cercato di regolamentare il mercato degli affitti turistici. In Italia, i proprietari degli hotel, chiedono vengano imposte nuove tasse per riequilibrare la concorrenza. In Spagna le autorità hanno istituito un sito web dove è possibile denunciare gli affitti non dichiarati”. A Barcellona, quarta destinazione preferita al mondo, si sono contati 20 mila appartamenti in affitto per i turisti per un giro d’affari 740 milioni di euro, nel 2015.