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Le regioni a statuto speciale

L'articolo 116 della Costituzione riconosce 5 regioni a statuto speciale: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige/Südtirol (costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano) Tali enti godono di particolari forme e condizioni di autonomia fissate dallo Statuto regionale Ogni regione ha differenti poteri e competenze ma, in generale, le regioni a statuto speciale godono di maggiori autonomie a livello fiscale, istituzionale e territoriale In generale, l'esigenza di autonomia deriva da caratteristiche socio-linguistiche e/o caratteristiche geografiche Per esempio, il riconoscimento dello Statuto Speciale della Sardegna è motivato dalla volontà del nascente stato italiano di frenare le aspirazioni indipendentiste scoppiate nell'immediato dopoguerra Con la modifica al Titolo V della Costituzione, avvenuta nel 2001, è aumentata l'autonomia delle regioni ordinarie, riducendo così le particolarità di quelle a Statuto Speciale Per questo e per altri motivi, in diverse fazioni politiche ci sono state prese di posizione contro gli statuti speciali, ritenuti ormai ingiusti, costosi e anacronistici (guarda il video...)