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L'Omc rivede al rialzo le previsioni del commercio globale

Non siamo ancora ai livelli pre-crisi, quando cresceva ad un ritmo doppio rispetto al Pil globale. Ma gli scambi internazionali di merci cominciano a dare segnali di irrobustimento. Parola dell’Organizzazione mondiale del commercio, che ha rivisto al rialzo le sue previsioni per quest’anno. Rispetto all’ultimo rapporto rilasciato a settembre, l’espansione degli scambi prevista tocca ora il 4,7% e sarà seguita, l’anno prossimo, da un’ulteriore accelerazione del 5,3%. Merito del ritorno alla crescita dei Paesi del Vecchio Continente, il cui calo della domanda interna, negli anni scorsi, avevano pesato sugli scambi. Ma, secondo il direttore generale Roberto Azevedo, non è ancora il caso di rilassarsi: “Un ritorno ad una crescita sostenuta nei flussi commerciali dell’Unione europea darà un contributo molto importante all’espansione del commercio globale, dato che l’Unione europea rappresenta circa i due terzi del commercio mondiale”, ha detto in conferenza stampa. “Per cui, continueremo a tenere d’occhio la situazione per capire se la ripresa europea sarà deludente”. L’allarme dell’Omc è anche sulle misure protezionistiche messe in campo dagli Stati dopo la crisi. L’80% di esse sono ancora attive, dicono: un fenomeno di minore entità ma comunque paragonabile a quanto accaduto dopo la crisi del ’29.