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Manifatturiero, a luglio Eurolandia tiene. Bene l’Italia, tragedia in Grecia

È un quadro fatto di sorprese e conferme quello dipinto dai dati di luglio sull’attività manifatturiera. La sorpresa riguarda l’Eurozona nel complesso, che è riuscita a mantenere i ritmi positivi degli ultimi mesi: l’indice dei responsabili acquisti rilevato è di 52,4 punti, oltre le attese e di poco sotto il 52,5 di giugno. Ottima performance dell’Italia, che con il 55,3 punti registra lo scatto più deciso da oltre 4 anni. La conferma, riguarda invece il crollo dell’industria greca, relativamente prevedibile dopo l’introduzione dei controlli sui capitali durante i negoziati con i creditori. L’impossibilità di ottenere credito e forniture dall’estero necessarie per mandare avanti le attività ha affossato l’indice manifatturiero a 30,2 punti: il livello più basso in 16 anni di rilevazioni e ben venti punti al di sotto della soglia che separa l’espansione dalla contrazione.