MPS lancia una polizza auto digitale con Quixa Assicurazioni
"Mps Digital Auto" in partnership con il gruppo AXA Italia
"Passo avanti ma non fermiamoci, subito la riforma della polizia"
Causati dal vettore adenovirus? Casi anche con altri vaccini
Joe Biden si era clamorosamente espresso per una condanna. Esplode la gioia davanti al tribunale e in molte piazze Usa
Al Salone dell'Auto di Shanghai (21-28 aprile) debutterà la Hongqi S9, la nuova hypercar nata dalla partnership tra il Gruppo FWA e Silk EV e disegnata da Walter De Silva. Sono quattro gli elementi fondamentali della filosofia del design che hanno ispirato il team di De Silva sin dall’inizio della progettazione dello stile della vettura: bellezza, storia e filosofia delle auto da competizione, semplicità e piacere di guida. La S9 fonde questi elementi presentando bellezza ed eleganza da una parte e tecnologia all’avanguardia dall’altra, in una sintesi ideale di un modello innovativo che intende rappresentare la nuova era del lusso. Un’automobile da sogno in grado di trasmettere emozioni fornendo al tempo stesso un'esperienza di guida sostenibile ed esclusiva. La rilettura storica in chiave moderna delle auto sportive conferisce alla S9 un design che mette in relazione il futuro con il classico. La carrozzeria della è rossa, così come il colore del brand cinese Hongqi e delle auto da corsa italiane più famose al mondo. Una coincidenza o forse un punto simbolico di contatto culturale tra bellezza e tecnologia, proprio come accade tra due grandi paesi come l’Italia e la Cina. Il design degli interni rispecchia il concetto di carrozzeria degli esterni. Nell'abitacolo la ricerca si è infatti concentrata principalmente su un mix di sensazioni e vibrazioni tipiche della guida sportiva e del piacere di condurre nel lusso. La dual digital connectivity per guidatore e passeggero, la strumentazione su volante e plancia, i sedili e la personalizzazione degli interni che offre svariate possibilità senza mai oltrepassare la soglia di un lusso troppo ostentato, si intrecciano con ergonomia, precisione, materiali e feedback visuale e tattile. «Ho affrontato questa nuova avventura con grande entusiasmo e sono particolarmente soddisfatto del risultato. Ma questo è solo l’inizio di una lunga serie che vedrà questa tipologia di automobile certamente protagonista tra le auto sportive» ha dichiarato Walter De Silva.
Colpevole per tutti i capi d'accusa, il poliziotto ha lasciato l'aula di Minneapolis in manette mentre la folla applaudivaView on euronews
L'ex agente Derek Chauvin è stato riconosciuto colpevole dell'omicidio dell'afroamericano, George Floyd, morto soffocato durante l'arresto a Minneapolis, in Minnesota, il 25 maggio dell'anno scorso. Lo ha deciso la giuria, che si è riunita per due giorni, al termine di un processo che ha monopolizzato l'attenzione dei media, della politica e dell'opinione pubblica statunitense. Il verdetto arriva dopo tre settimane di audizioni, 46 testimoni, tra cui una bambina, e la continua riproposizione delle ultime immagini da vivo di Floyd. Chauvin, 44 anni, è stato riconosciuto colpevole di tutti i capi di imputazione, ovvero omicidio preterintenzionale, di secondo grado (ovvero senza averne l'intenzione, ma assumendone il rischio) e omicidio di terzo grado cioè per "indifferenza alla vita umana". Chauvin, che per nove minuti e 29 secondi tenne il ginocchio premuto sul collo di Floyd, era l'unico imputato nel processo. Qauutro dei 12 giurati erano afrioamericani. "Il ginocchio sul collo di Floyd non era una mossa non autorizzata", ha detto terminando la sua arringa Eric Nelson, l'avvocato difensore di Chauvin. Fuori dal Tribunale i familiari di Floyd e di Daunte Wright, il ragazzo di 20 anni ucciso dalla polizia, hanno tenuto una veglia di preghiera. "Abbiamo sentito dire che George Floyd combatteva con la dipendenza dalla droga e che era stato indagato per aver spacciato una banconota falsa da venti dollari, ma non ci sono prove che sapesse che quella banconota era falsa. Lui non è imputato qui e non ha avuto un processo quando era vivo. Le sue ultime parole sono state 'per favore, non respiro'", aveva precedentemente detto il procuratore Steve Schleicher nel corso della requisitoria finale. "Questo - aveva aggiunto - non è un processo alla polizia, è il processo a un imputato. E per la buona polizia non c'è niente di peggio di una cattiva polizia". Nell'ultima giornata di dibattimento, l'accusa, portata avanti dal procuratore Steve Schleicher, ha concentrato la requisitoria su quei 9 minuti e 29 secondi in cui l'agente ha tenuto il suo ginocchio premuto sul collo di Floyd, steso per terra, a faccia in giù, le mani bloccate dietro la schiena con le manette. E alla vigilia la famiglia aveva invocato giustizia, anzi ha detto di aver "bisogno di una condanna". Il processo è stato trasmesso in diretta tv: è stato concesso l'accesso nell'aula a tre telecamere dell'emittente Court TV, una rete statunitense che trasmette i processi. "Le sue ultime parole - ha detto il procuratore - sono state ‘per favore, non respiro'. Floyd non stava facendo del male a nessuno, non voleva fare male a nessuno”. “Questo - ha aggiunto - non è un processo alla polizia, è il processo a un imputato. E per la buona polizia non c'è niente di peggio di una cattiva polizia”. Il legale di Chauvin, Eric Nelson, ha sostenuto come “la mossa del ginocchio non fosse non autorizzata”, nonostante molti poliziotti e addestratori, chiamati a testimoniare, abbiano detto il contrario. L'avvocato ha puntato sulla dipendenza di Floyd dagli oppioidi, legando la morte a una cattiva condizione dei polmoni, già logorati dalla droga.
Il processo per la morte di George Floyd a Minneapolis si è concluso con un verdetto di condanna per omicidio l'ex agente di polizia Derek Chauvin, ritenuto colpevole dalla giuria per tutti e tre i capi di accusa: omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado.
Raggiunto il verdetto per il processo sulla morte di George Floyd. Derek Chauvin è colpevole.
La convinzione sempre più diffusa che è urgente intervenire ha dato una forte spinta al settore nel 2020, ma ha anche aumentato la competizione con molti nuovi player, rendendo difficile la scelta d’investimento
Riaperture dei locali anche al chiuso? "Si è creato un conflitto che obiettivamente ci porta in una situazione che evolverà non in maniera positiva. Da una parte - spiega il microbiologo Andrea Crisanti, stasera ospite di Cartabianca su Rai 3 - ci sono gli interessi di albergatori, ristoratori, di coloro che hanno un bar o anche palestre e piscine, dall'altra l'esigenza delle persone vulnerabili di rimanere vive. Noi sappiamo perfettamente che aprendo in questo modo aumenterà il contagio e sicuramente avremo più morti. Gran parte delle persone a rischio e potenzialmente vulnerabili ancora non sono vaccinate, questo - sottolinea il microbiologo - è da tenere presente". "Mi chiedo - continua Crisanti - perché in Inghilterra dove hanno fatto quattro mesi di chiusura durissima nessuno si è lamentato. Probabilmente i ristori non sono adeguati? Allora bisogna risolvere il problema dei ristori, non delle aperture. Stiamo trovando la soluzione che peggiora la situazione". Per il microbiologo, "stavolta la politica si è presa la responsabilità, questo è un elemento di chiarezza, poi giudicheranno gli elettori. Invece in Spagna la situazione non è così positiva come si dice: a Madrid il tasso di contagio è di 350 casi ogni 100mila abitanti", spiega ancora. Come si spiega la situazione critica in Germania, nonostante l'alto numero di vaccini? "La Germania - replica Crisanti - ha tenuto le scuole molto più aperte di quanto non abbia fatto l'Italia, poi ha anche un livello di industrializzazione molto elevato ed è una regione molto più popolosa dell'Italia, anche con interconnessione molto più elevato dell'Italia".
Ufficiale la defezione del Manchester City: addio alla Superlega in attesa di altri colpi di scena
A “Uomini e Donne”, Gemma Galgani si è trasformata in Madonna in occasione della sfilata a tema “Come una star”, attirando le critiche di Tina.
Il popolo dei blues è sceso per le strade di Londra a protestare contro la neonata Superlega.
AGI - Non più un Paese solo 'in arancione' o 'rosso'. Da lunedì torneranno il 'giallo' e il 'bianco' nella cartina che segnala le misure anti Covid. Dopo la stretta di aprile, ogni Regione, dalla prossima settimana, potrà, quindi, ambire al livello più basso di restrizioni nell'ambito del sistema per colori utilizzato per decidere le misure in base indice di contagio. Dalla scuola in presenza al via libera agli spettacoli all'aperto, al 'certificato verde' per chi è vaccinato o negativo al tampone, ecco le principali misure contenute nella bozza del nuovo decreto Covid: Scuola in presenza. Deroghe in casi eccezionali "Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell'anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, dell'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonchè delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado, almeno per il 50% della popolazione studentesca". "Le disposizioni di cui al primo periodo non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci - si precisa - La deroga è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Sars-cov-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l'applicazione a specifiche aree del territorio", si aggiunge. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, affinchè - si precisa - nella zona rossa sia garantita l'attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e, fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza". Mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza delle scuole superiori deve essere garantita "ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca". Infine, la bozza prevede che "dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle università "siano svolte prioritariamente in presenza secondo i piani di organizzazione della didattica e delle attività curricolari predisposti nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza". Gli spostamenti tra le regioni "Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome che si collocano nelle zone bianca e gialla"."Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa - si precisa - sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi". Spettacoli all'aperto e sport di contatto "A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere pre-assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala". Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo". Sempre a decorrere dal 26 aprile e sempre in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. E' comunque interdetto l'uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dai provvedimenti di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020". Come funziona la 'carta verde' Arriva la certificazione verde Covid-19: dovrà comprovare lo stato di avvenuta vaccinazione o la guarigione dall'infezione o l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus. "Ha una validità di sei mesi ed è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell'interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo, e reca indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l'interessato". La certificazione verde Covid-19 riguardo il tampone molecolare "ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell'interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test" effettuati "dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta". Le visite agli amici "Dal 1 maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi". "Lo spostamento - si sottolinea - non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa". Piscine e centri commerciali "A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all'aperto in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico". Sempre dal 15 maggio, in zona gialla, le attività degli esercizi commerciali presenti all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi possono svolgersi nei limiti e con le modalità previste dai provvedimenti di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020 e da protocolli e linee guida definiti con i medesimi provvedimenti". Palestre e ristoranti al chiuso Dal 1 giugno, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 fino alle 18, o fino a un diverso orario stabilito con deliberazione del Consiglio dei ministri. Sempre a decorrere dal 1 giugno in zona gialla sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico". Centri termali, parchi tematici, fiere e congressi Dal 1 luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e le attività dei parchi tematici e di divertimento. Sempre dal primo luglio è consentito, in zona gialla, lo svolgimento in presenza di fiere. Via libera anche a convegni e ai congressi.
Federico Bernardeschi è guarito dal Coronavirus: lo comunica la Juventus sul proprio sito ufficiale.
La Regione Sicilia mette in atto un piano per incrementare il turismo nell'imminente stagione estiva e punta tutto sul patrimonio artistico-culturale
Un'analisi di Vontobel evidenzia gli aspetti che gli investitori devono tenere in maggior considerazione per contribuire a mitigare gli effetti delle deriva ambientale. Sarà sempre più importante investire in tecnologie rinnovabili
Si sentivano una persona sola e come una persona sola scrivevano
AGI - Alex Schwazer attraverso i suoi legali ha presentato ricorso al Tribunale svizzero per richiedere la sospensione della sua squalifica per violazioni al codice mondiale antidoping. E' quanto apprende l'AGI dai legali del marciatore. Il Tribunale svizzero ha già fissato le date entro le quali le controparti possono depositare le proprie memorie. Il Tribunale federale svizzero di Losanna, al quale Schwazer si è rivolto per ottenere la sospensione della squalifica per recidiva all'uso di doping decisa dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna nell'agosto 2016, ha inviato una raccomandata - una copia della quale è in possesso AGI - alle parti interessate al procedimento numero 4A_210/2021/ABS invitandole ad esprimersi sul ricorso e sulla domanda di conferimento dell'effetto sospensivo e di misure cautelari. Il Tribunale federale svizzero nel suo decreto chiede alle cinque parti interessate di esprimersi entro il 27 aprile sull'istanza di conferimento dell'effetto sospensivo e di misure cautelari. Il Tribunale elvetico ha precisato che "il silenzio sarà interpretato come acquiescenza". La risposta dovrà essere comunque fornita entro il prossimo 7 maggio. La richiesta è stata fatta agli avvocati Ross Wenzel e Nicolas Zbinden di World Athletics (ex Iaaf), all'antidoping italiano (Nado Italia), all'agenzia mondiale antidoping (Wada), alla federazione italiana di atletica leggera (Fidal) e al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (Tas) che nell'agosto del 2016 aveva confermato la squalifica per otto anni di Schwazer.
Forte presa di posizione di Boris Johnson che ha minacciato i club inglese di prendere provvedimenti.