Nanoanticorpi per sconfiggere il Covid-19
Si fa strada una nuova terapia anti-Covid-19, risultata efficace anche sulle varianti del virus, come quella inglese e la sudafricana.
La speranza arriva dai nanoanticorpi messi a punto lavorando su lama e alpaca da parte dei ricercatori svedesi dell’istituto Karolinska, in collaborazione con l’Università di Bonn e lo Scripps Research Institute della California.
Secondo quanto contenuto nel report pubblicato sulla rivista Science, i nanoanticorpi sono in grado di impedire al Coronavirus di entrare nelle cellule, legandosi a due diversi punti della proteina Spike, (la proteina che consente al Sars-cov-2 di entrare nelle cellule), impedendo a quest’ultima di attaccare la cellula umana.
I nanoanticorpi risultano più efficaci degli anticorpi singoli ed è dimostrato che bloccano l’insorgere della malattia in lama e alpaca, animali su cui sono stati condotti i primi test. Un’azienda spin-off dell’Università di Bonn si è incaricata della sperimentazione clinica sull’uomo.