Pirlo: "Mettere pressione all'Inter è il nostro dovere"
In caso di vittoria contro il Benevento la Juventus si avvicinerebbe alla capolista fermata dal coronavirus.
Usa, proteste dopo l'uccisione di un'adolescente afroamericana
"La situazione dei cimiteri capitolini è talmente grave che, per dirne una, i parenti di chi è morto a inizio febbraio aspettano ancora le ceneri. Parliamo di Roma, la Capitale: una città in cui circa 2mila feretri aspettano di essere tumulati, seppelliti, cremati. Il deposito è pieno, i container realizzati a supporto scoppiano letteralmente e con il caldo in arrivo rischiamo condizioni igienico sanitarie decisamente sfavorevoli per chi lavora nel settore". Alessandro Bosi, segretario nazionale Feniof, traccia all'Adnkronos un quadro poco rassicurante della situazione cimiteriale romana. Un grattacapo per l'amministrazione venuto alla luce con ancor più forza dopo lo sfogo del deputato Andrea Romano, in attesa di sepoltura per il figlio morto da due mesi e che, ha assicurato Ama in una nota, è stato cremato il 15 marzo scorso. "Venerdì scorso abbiamo manifestato sotto alla scalinata del Campidoglio, imprese funebri e cittadini, perché non ci consentono di tumulare, un po' per la mancata ricezione da parte del cimitero, un po' perché quando pure il feretro viene accolto resta in deposito anche un mese e mezzo. Gli operatori funebri operanti su Roma ci relazionano di circa 2mila feretri da destinare a cremazione, inumazione e tumulazione e il dato non dovrebbe essere lontano dalla verità, atteso che - spiega il numero uno della Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri - oltre agli 850 censiti ufficialmente dal Comune da destinare a cremazione, ce ne sono almeno altrettanti per le sepolture normali e per tutte quelle operazioni di riduzioni a ossario e resti mortali da avviare a cremazione che oggi vanno a rilento". "Le linee di cremazione a Roma sono 6 e ognuna ne dovrebbe garantire almeno 8 al giorno. Dovrebbero avvenire circa una cinquantina di cremazioni al giorno; il problema però è smaltire il pregresso perché non basta provvedere alla cremazione degli 850 feretri in deposito ma anche di coloro che quotidianamente muoiono e richiedono tale pratica (circa il 30% del totale). Serve un piano di fattibilità che porti avanti in parallelo la gestione del pregresso e delle nuove sepolture e sul tema va adoperata la massima serietà ed impegno senza arroccarsi su posizioni oramai indifendibili, velocizzando anche le tempistiche di rilascio documenti che sono una parte importante del problema: oggi servono in media 20 giorni per avere le autorizzazioni e, dopo, altrettanti giorni per l'operazione cimiteriale. Sono tempistiche inaccettabili". Dal canto suo Ama garantisce all'Adnkronos un "impegno massivo che prosegue anche in questi giorni, d’intesa e in stretta collaborazione con Roma Capitale, per far fronte all’eccezionale crescita dei decessi registrata in città dalla seconda ondata del Covid-19, collegata anche in via indiretta alla pandemia. Da ottobre 2020 ad oggi, a Roma - spiegano dalla municipalizzata - si è registrato un incremento oggettivo di oltre 5.000 decessi (+35%) rispetto all’analogo periodo del biennio precedente, ma l’azienda pur con un organico fortemente ridotto per vari eventi esogeni, è riuscita ad assorbire l’83% del surplus, contenendo al massimo le giacenze rispetto ai numeri fisiologici in una situazione standard per una città caratterizzata dai grandi numeri su tutto, come Roma". "Attualmente, presso le camere mortuarie sono presenti circa 850 salme in più rispetto a un periodo ordinario: oltre il 10% in meno complessivamente rispetto a fine dicembre scorso (picco massimo della seconda ondata) - dicono ancora da Ama - segno dell’enorme sforzo e del grande lavoro che si sta facendo. Proseguono anche le attività di cremazione presso il crematorio del Cimitero Flaminio. Entro la fine del mese, grazie anche all’implementazione delle attività amministrative propedeutiche già in atto, il crematorio del Flaminio potrà effettuare fino a 360 nuove cremazioni/settimana, in linea con le capacità dell’impianto". "L'Ama scarica la responsabilità di questi disservizi al picco di mortalità dovuto al Covid ma è una sciocchezza inaudita - replica Bosi - visto che già nel 2017 ci furono analoghi problemi e da mesi la curva dei decessi dovuti alla pandemia ha fortemente rallentato, mentre i disservizi proseguono senza sosta. Giovedì scorso, quando ha tanto grandinato, gli operatori dell'impresa funebre arrivati a Prima Porta, sono stati rimandati indietro all'ultimo perché non potevano accogliere il feretro e sono stati dirottati al Verano. L'idea - dice il segretario nazionale Feniof - è che stiano navigando a vista. Dal Comune hanno detto che hanno stanziato 2 milioni di euro per interventi strutturali all'interno dei cimiteri, ma ad oggi non hanno ancora iniziato a spenderli". "Nessuno fa leve politiche di alcun tipo, siamo solo alla ricerca di soluzioni che, al momento, sembrano non arrivare - conclude Bosi - Il tutto per consentire agli operatori funebri di terminare le attività affidategli dalle famiglie in lutto alle quali va piena vicinanza della categoria da noi rappresentata". (di Silvia Mancinelli)
Ha rotto il silenzio il presidente del Barcellona, Joan Laporta che ha parlato della SuperLega.
A guidare la crescita saranno le minicar elettriche
La Commissione europea ha avviato un'azione legale contro AstraZeneca per il "completo fallimento" nel rispetto degli impegni contrattuali sulla fornitura di vaccini ai Paesi Ue. Lo ha annunciato il ministro della Sanità irlandese, Stephen Donnelly, in un intervento davanti al Parlamento di Dublino: "Per quanto riguarda AstraZeneca è stata avviata un'azione legale e nei giorni scorsi l'Irlanda si è aggiunta come una delle parti. in particolare rispetto al completo fallimento di rispettare gli impegni contrattuali per le forniture di aprile, maggio e giugno". Solo qualche ora fa, l'Ue aveva affermato attraverso il suo portavoce alla Salute di "non ha preso alcuna decisione su un'azione legale" contro AstraZeneca per i tagli nelle consegne di vaccini anti-Covid previsti dal contratto. "Siamo focalizzati sull'assicurare le consegne" di vaccini e "ogni decisione verrà presa insieme agli Stati membri. Guardiamo a tutte le opzioni per assicurare una puntuale consegna delle dosi", spiegava Stefan de Keersmaecker, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Stamani Politico.eu ha scritto che l'Ue si apprestava a fare causa ad AstraZeneca e che la maggioranza degli Stati membri sarebbe d'accordo. Nel contratto di acquisto anticipato è scritto che, in caso di controversie, viene attivata una procedura di risoluzione amichevole, avviata con una lettera del 19 marzo, che prevede un incontro tra i dirigenti della Commissione e della compagnia. Questo incontro "ha avuto luogo", a livello di direttore generale per la Commissione e di vice-Ceo per la compagnia. Se la procedura non si risolve con un accordo, allora è possibile ricorrere alla giustizia civile. La competenza è della giustizia belga.
"Ricordatelo, non sei Beyoncé"
Zlatan Ibrahimovic e il Milan avanti insieme. Il rinnovo si farà, come anticipato da Calciomercato.com...
AGI - “Abbiamo appreso dalla stampa il pagamento degli stipendi” di Alitalia da parte delle autorità italiane e “non abbiamo commenti specifici”, ma “spetta agli Stati membri valutare se una misura comporta aiuti di Stato che devono essere notificati alla Commissione in base alle norme dell'Ue”. Lo ha detto Arianna Podestà, portavoce della Commissione europea, nel corso della conferenza stampa quotidiana. "Allo stato attuale non possiamo fare valutazioni sulla discontinuità economica (di Alitalia, ndr) perché siamo in trattativa e non abbiamo elemento conclusivi", ha aggiunto in merito alla nuova Alitalia. "Quello che posso dire in generale sulla discontinuità economica è che è composta da un certo numero di fattori, tra questi l'obiettivo del trasferimento degli asset, il prezzo, l'identità del compratore, la tempistica del trasferimento e, in generale, la logica economica della transazione", ha spiegato. "Per quanto riguarda i prestiti ponte ricevuti da Alitalia, i 900 milioni di euro nel 2017 e la seconda tranche da 400 milioni, ricevuti nel 2018/2019 c'è un'indagine in corso che sta andando avanti", ha detto ancora. "La vice presidente della Commissione, Margrethe Vestager, ha affermato più volte che ci stiamo lavorando. Siamo in contatto con le autorità italiane sui dubbi sulla compatibilità delle misure e i loro effetti sulla concorrenza", ha aggiunto. Immediata la replica del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sul pagamento degli stipendi Alitalia. "In base all'articolo 1 della Costituzione chi lavora deve essere pagato".
La lista dei difensori che hanno fatto più assist (ad oggi) nella stagione 2020-21.
"Vorrei ribadire che la Russia è sinceramente interessata ed entusiasta per la collaborazione internazionale per trovare soluzioni efficaci contro i cambiamenti globali, come per altre sfide vitali globali". Lo ha detto Vladimir Putin in conclusione del suo intervento al summit virtuale sul clima organizzato dagli Stati Uniti, sottolineando che "c'è una solida cornice legale per la collaborazione internazionale nel ridurre le emissioni inquinanti". La Russia considera gli impegni assunti sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici "con la massima responsabilità", in particolare il protocollo di Kyoto e gli accordi di Parigi. "Abbiamo intrapreso un'azione per costruire una legislazione moderna che permetta il controllo e crei incentivi per la riduzione delle emissioni", ha aggiunto ricordando gli obiettivi fissati per le riduzioni "significative" entro il 2025 ed esprimendo fiducia nella possibilità che questi obiettivi "vengano raggiunti". "In confronto ai livelli degli anni novanta, la Russia ha ridotto le sue emissioni a livelli più alti di molti altri Paesi", ha poi rivendicato sostenendo che ora il 45% della produzione energetica ora proviene a fonti a bassa emissione di gas serra, comprese quelle nucleari.
Sono 233 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 22 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, altri 8 morti. Nel dettaglio, i nuovi casi sono di età compresa tra 1 e 90 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 47, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 24 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 2355 (di età compresa tra 58 e 92 anni, di cui 4 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità Abruzzo. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 3.2%. Sono 466 i pazienti (-8 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 46 (-4 rispetto a ieri con 2 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 8908 (-82 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 17437 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+40 rispetto a ieri), 17942 in provincia di Chieti (+84), 17682 in provincia di Pescara (+30), 16263 in provincia di Teramo (+105), 537 fuori regione (-18) e 184 (-8) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Dal Pala Asti di Torino, sabato 24 aprile lo scudetto 2021
La prestazione generale di Cristiano Ronaldo contro il Parma ha mostrato tanta svogliatezza.
Edizione Terra Santa, anche in formato e-book
Aumenta l'offerta per le PMI italiane del manifatturiero 4.0
"Fino a 20-25 anni fa il tasso di guarigione per i pazienti onco-ematologici era inchiodato intorno al 15-20%, oggi possiamo dire con grande soddisfazione che, grazie alla ricerca scientifica, siamo in grado di guarire il 60-70% di tutti i tumori del sangue. In alcune forme tumorali il tasso di guarigione è superiore al 95%. Questi dati parlano chiaro: quella tra assistenza e ricerca è una alleanza virtuosa, ma senza il sostegno dell’industria farmaceutica tali traguardi sarebbero stati impensabili". Così Sergio Amadori, presidente nazionale Ail, nel suo intervento alla presentazione del X convegno scientifico Leukemia 2021, dal titolo "La sfida ai tumori complessi del sangue: dalle terapie senza chemio fino all’immunoterapia con Car-T. Gli studi del presente e le speranze del futuro", che si è tenuta oggi in modalità virtuale, anticipando i temi di Leukemia 2021, il meeting biennale dedicato alle leucemie e non solo, i cui lavori quest’anno si svolgeranno il 26 e il 27 aprile online, e durante i quali si parlerà delle più importanti novità scientifiche degli ultimi anni: trattamenti chemio-free, terapie mirate, farmaci orali e combinazioni di farmaci sempre più efficaci, meglio tollerati e che assicurano maggiore sopravvivenza. "Ail, oltre a occuparsi da 50 anni di assistenza e servizi per i pazienti affetti da tumori del sangue - ricorda Amadori - sostiene da sempre la ricerca scientifica grazie alla quale negli ultimi decenni abbiamo assistito a uno straordinario avanzamento nella cura di tutte le malattie ematologiche. In particolare, la nostra associazione supporta il Gruppo Gimema, in prima linea da anni nella produzione di studi clinici, molti dei quali hanno rappresentato un punto di svolta nella cura di alcune forme di tumori del sangue. Un grande successo, tra i tanti di cui si parlerà a Leukemia, riguarda una particolare forma di Leucemia mieloide acuta (Lma) chiamata Leucemia acuta promielocitica (Lap), una leucemia fulminante fino ad alcuni anni fa e per la quale dopo l’identificazione dell’anomalia molecolare, il Gimema ha contribuito allo sviluppo di una terapia specifica utilizzata in prima linea e oggi goal standard internazionale per questa malattia". Anche la collaborazione tra AilL e Leukemia va avanti da tempo. Un sodalizio nato da un’idea dello stesso Amadori che, insieme al professor Angelo Michele Carella, coordinatore del meeting e già direttore Ematologia e trapianti di midollo dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha dato il via a una simbiosi tra ricercatori, ematologi e volontari che sta dando i suoi frutti e si rinnova con il convegno 'Leukemia 2021', patrocinato da Sie – Società italiana di ematologia, Gitmo - Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare, e Fondazione Gimema – Gruppo italiano malattie ematologiche dell’Adulto. “Oggi i pazienti affetti da leucemie, linfomi e mieloma – afferma il presidente di Ail - possono contare sempre più spesso su un domani libero dalla malattia e sanno di poter tornare a una vita il più possibile normale. Tutto questo grazie al sostegno di Ail e agli importanti progressi della ricerca scientifica di cui si parlerà durante i lavori del convegno". Tra le più recenti novità di questi ultimi 2-3 anni, al centro di Leukemia 2021, l’arrivo di farmaci mirati alle mutazioni maligne della Leucemia Mieloide Acuta. “Il concept di fondo di questa X Conferenza è quello che ha ispirato Leukemia nelle precedenti edizioni: la narrazione della ricerca clinica e della ricerca di base - sottolinea Angelo Michele Carella, già direttore Ematologia e trapianti di midollo dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova - Nelle due giornate di lavoro approfondiremo i temi delle Car-T, degli anticorpi bispecifici, delle terapie senza chemioterapia e si parlerà degli avanzamenti raggiunti in alcune forma di leucemia, nei linfomi e nel Mieloma. Ci soffermeremo, inoltre, sulle combinazioni di farmaci orali senza chemioterapia”. Il convegno vedrà riuniti ematologi italiani e stranieri di fama internazionale: ampio spazio verrà dato all’immunoterapia più avanzata, alle terapie chemio-free che sempre più si stanno affermando, agli innovativi farmaci orali e per via intramuscolo. Inoltre, una sessione sarà dedicata al tema della qualità di vita dei pazienti ematologici.
IN 14 giorni oggi trattati 17 pazienti
La Banca centrale europea non ha apportato modifiche alla politica monetaria, che si conferma estremamente accomodante
FRANCOFORTE (Reuters) - La Bce non ha discusso alcun ridimensionamento del programma di acquisto titoli di Stato della zona euro avviato per contrastare l'impatto della pandemia sull'economia. Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde.
Dal 4 maggio nelle edicole la collezione "Tutto mondo"