RBS, Londra vende una prima quota ai privati. In perdita
Il ritorno di Royal Bank of Scotland in mani private è iniziato. E, come tutto ciò che riguarda banche e i soldi pubblici, non poteva che essere accolto da polemiche. Il governo di Londra ha venduto una quota iniziale del 5,4% dell’istituto salvato all’apice della crisi. Ma all’opposizione laburista il prezzo (due terzi di quello pagato all’epoca) proprio non è andato giu, portandola ad accusare l’esecutivo di voler “svendere” RBS. Il ministro delle Finanze Osborne ha però difeso la manovra: un’iniziale vendita in perdita è giustificabile a fronte degli obiettivi di risanamento del bilancio.