RBS, rosso di 4,7 mld di euro. Ancora tagli all’investment banking
“Una banca britannica, che si focalizzi sull’economia britannica”: è così che Londra vuole vedere Royal Bank of Scotland. Nonostante la cura dimagrante da un miliardo di sterline in attività cedute, l’istituto nazionalizzato dopo la crisi finanziaria del 2008 ha ancora molta strada da fare. L’anno scorso ha continuato a macinare perdite per 4,7 miliardi di euro, anche se meno del 2013. Pesano la svalutazione del ramo statunitense Citizens, ma anche gli accantonamenti per le tante indagini e controversie legali. Il numero uno McEwan (che per il secondo anno di fila ha rinunciato al bonus) ha annunciato che le attività di investment banking in tutto il mondo verrano ridotte del 60%.