Adnkronos
"Nonostante uno scenario drammatico, nel corso del 2020 abbiamo garantito un supporto cruciale alle imprese, soprattutto a quelle piรน piccole, le quali rischiavano di essere tagliate fuori dal mercato del credito dopo lโondata della pandemia. Abbiamo avviato nuove attivitร di servizi e nuove aree di business come erogazioni di prestiti diretti, finanza agevolata, finanza innovativa e tecnologica, nonchรฉ evoluti e complessi strumenti di consulenza aziendale". Cosรฌ, con Adnkronos/Labitalia, Rosario Caputo, presidente di Garanzia Fidi Scpa (Ga.fi), sulle attivitร svolte dall'intermediario finanziario, vigilato dalla Banca d'Italia, che conta circa 4.000 aziende associate e circa 200 milioni di finanziamenti bancari garantiti. Ga.Fi oggi si configura come uno tra i principali organismi di garanzia del Paese e sicuramente tra i piรน strutturati del Mezzogiorno. Lโassemblea generale ordinaria dei soci di Garanzia Fidi Scpa, svoltasi oggi, ha approvato il bilancio per lโanno 2020 che fa registrare un avanzo di esercizio di 17.603 euro, comunque apprezzabile in considerazione degli eventi. Il 2020, nonostante le oggettive difficoltร generate dalla pandemia, ha segnato per Ga.fi unโaccelerazione nel processo di trasformazione, alla ricerca di soluzioni e prodotti per le Imprese piรน agili e snelli con una struttura organizzativa piรน efficiente. "Alla luce dei cambiamenti in atto, possiamo affermare -spiega Caputo- di svolgere un ruolo complementare agli istituti di credito, soprattutto quando tutte le misure messe in campo dallo Stato, moratorie e prestiti garantiti, verranno a cessare, affiancando e supportando le migliaia di Pmi verso un accesso al credito che io amo definire 'piรน democratico', che, รจ bene precisare, non significa dare soldi a chiunque li richiede", spiega ancora. Nel campo del supporto garantito alle pmi che Ga.Fi ha assistito Caputo sottolinea che "nel solo anno 2020, abbiamo rinunciato alle commissioni sulla prima moratoria e ridotto i listini del 50%, per un controvalore stimato di 500.000 euro, sostenendo uno sforzo straordinario nella gestione puntuale di ben 524 sospensioni e/o allungamenti, per un importo di circa 64 milioni di euro e nella gestione anche oltre 1.000 richieste di finanziamento per un importo di 50 milioni". Sulla qualitร del credito, Caputo sottolinea "che tutto lasciava supporre un generalizzato peggioramento, invece, anche sotto questo aspetto, abbiamo registrato notevoli miglioramenti con la razionalizzazione del portafoglio e la gestione del contenzioso, che ha ridotto del 50% le posizioni in sofferenza e migliorato lโNpl ratio dellโ11% rispetto al 2019. Inoltre, la copertura dei rischi di firma ammonta ad oltre il 76%, mentre per quelli di cassa supera lโ85%". "Infine, abbiamo riportato un indice di capitalizzazione (Total Capital Ratio) di oltre il 31% che aumenta dellโ8% rispetto al precedente anno, che testimonia la possibilitร di sviluppare di cinque volte lโulteriore attivitร con il medesimo patrimonio. Inoltre, Ga.Fi. dispone di una liquiditร che risulta superiore di otto volte lโammontare delle 'sofferenze' nette e di circa sei volte lโammontare di tutte le posizioni 'deteriorate' nette". "Ga.Fi. giร da tempo -racconta Caputo- รจ gestore di alcune risorse pubbliche (Mise, Mef, Cdp, Regione Campania, Cciaa) e nel 2020, รจ risultato aggiudicatario di una nuova misura regionale campana 'Strumento finanziario negoziale - garanzia Confidi', che prevede lโassegnazione di risorse per 9 milioni di euro destinate a garantire la concessione di finanziamenti per 72 milioni di euro in favore di aziende situate nelle aree di crisi della regione Campania e che effettuano investimenti". "Mentre, a livello nazionale, anche grazie ad Assoconfidi nella quale partecipiamo come Federconfidi, negli ultimi mesi abbiamo ricevuto segnali incoraggianti dalla politica che sta dimostrando di comprendere lโimportanza del ruolo che possono giocare i Confidi in questo delicato momento. Infatti, anche il governo ha dimostrato, con alcuni provvedimenti, di voler valorizzare ciรฒ che i Confidi possono fare per le piccole e micro imprese per lโaccesso al credito. Auspichiamo si continui a proseguire nella giusta direzione", conclude Caputo.