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Shanghai torna in positivo, Borse europee in rialzo

In scia a Wall Street, che ieri ha messo a segno la miglior seduta da quattro anni, anche le piazze europeee si avviano verso un nuovo rimbalzo dopo i tracolli di lunedì. A metà seduta Francoforte, Parigi, Milano e Madrid facevano segnare tutte guadagni superiori ai due punti percentuali. In calo la volatilità, grazie al fatto che l’epicentro del terremoto, la Borsa di Shanghai, è finalmente tornata in positivo. “Di sicuro la crisi in Cina non è finita”, avverte però Oliver Roth, analista di Oddo Seydler Bank. “Dobbiamo osservare con attenzione per capire che tipo di effetti abbia avuto sull’economia mondiale. Ancora non è chiaro, per cui dovremo analizzare la cosa da molto vicino. Ma i mercati finanziari, per ora, si sono nuovamente stabilizzati”. A trainare le Borse cinesi sono stati i nuovi interventi di sostegno agli acquisti da parte della banca centrale di Pechino: un’immissione di liquidità per 150 miliardi di yuan ma anche un ritocco del tasso di cambio, che scende così ai minimi da 4 anni sul dollaro. Risultato: sul finale di seduta l’indice composito di Shanghai è balzato del 5,3%.