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Usa, il Pil cresce meno delle attese: aumentano scorte e spese per l’edilizia

L’economia statunitense ha rallentato nei primi tre mesi del 2016, anche se meno rispetto alla valutazione iniziale e appena al di sotto delle stime degli analisti. Il Prodotto interno lordo è cresciuto al tasso annuale dello 0,8%: migliore dunque dello 0,5% della prima lettura, ma pur sempre il peggiore dal primo trimestre del 2015. A far segnare il passo alla prima economia mondiale hanno contribuito sia il rafforzamento del dollaro, sia la debolezza della domanda globale: due fattori che hanno inciso sulle esportazioni. Le spese nell’edilizia residenziale sono aumentate al tasso del 17%, il più alto dal quarto trimestre 2012. Mentre le imprese americane hanno accumulato scorte per 69,6 miliardi di dollari: più cioè di quanto previsto un mese fa. Tra gli economisti prevale comunque un ottimismo sostenuto dai dati macro, che fanno pensare a un’accelerazione nel secondo trimestre.