I veri numeri del coronavirus: in Italia oltre 1 mln di casi
1 mln e 482mila italiani hanno sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus. Significa che il 2,5% della popolazione è venuta a contatto con il Sars-CoV-2, sei volte in più rispetto ai casi rilevati. È il risultato dell’atteso studio di sieroprevalenza condotto dall’Istat e dal ministero della Salute, con il supporto della Croce Rossa. L’indagine si basa su prelievi ed esami di 66.640 persone, grazie a cui è stato possibile capire la vera misura in cui il coronavirus ha interessato la popolazione. Dai dati risulta una netta differenza geografica: il 51% delle persone con anticorpi risiede in Lombardia. Seguono la valle d’Aosta (4%) e varie regioni al 3%, tra cui Piemonte, Liguria e Marche. Non ci sono evidenti distinzioni riguardanti il genere: uomini e donne vengono colpiti in egual misura. Stesso discorso per occupati e inoccupati; mentre la Sanità si conferma il settore con più sieroprevalenza. Le fasce di popolazione meno coinvolte risultano essere quelle da 0 a 5 anni (1,3%) e dagli 85 in su(1,8%). La scoperta di molti più casi di quanti diagnosticati abbassa il tasso di mortalità, che scende così al 2,5%.