Greggio in calo dopo default Grecia, aumento offerta
LONDRA (Reuters) - Quotazioni in calo per il greggio che risente del default della Grecia nei confronti del Fondo monetario internazionale e dei nuovi massimi toccati dalla produzione Usa e Opec, che hanno alimentato i timori su un eccesso di offerta.
Ieri i dati Api hanno evidenziato un inatteso aumento delle scorte di greggio statunitensi, aumentando le pressioni sui prezzi del petrolio, penalizzati anche dall'estensione della scadenza dell'accordo sul nucleare che consentirebbe all'Iran di esportare più greggio in un mercato già abbondantemente rifornito.
Intorno alle 12 italiane il contratto sul Brent per consegna agosto cede 47 cent a 63,12 dollari e la scadenza analoga sul greggio Usa arretra di 74 cent a quota 58,73. Entrambi i contratti ieri hanno guadagnato terreno.