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Utility, Renzi: creare 2-5 gruppi per essere leader in Africa e Asia

Tralicci dell'alta tensione. REUTERS/Mike Hutchings

CERNOBBIO (Reuters) - Con la creazione di 2-5 grandi public utilities, nate dalla fusione con quelle più piccole, l'Italia potrebbbe avere una posizione da leader in Africa e nel Sudest asiatico.

E' quanto ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a conclusione del discorso tenuto al Workshop Ambrosetti in corso a Villa d'Este a Cernobbio.

"Se noi riusciamo con l'operazione di spending review a semplificare le partecipate sul territorio, creando due, tre, quattro, cinque gruppi importanti di utilities, potremmo essere in grado di essere leader in Africa e nel sudest asiatico, Paesi che si aprono a noi", ha detto il premier.

Il piano Cottarelli prevede di ridurre drasticamente il numero delle 8.000 partecipate pubbliche italiane, portandole a mille in tre anni e per raggiungere questo obiettivo sono previsti incentivi entro fine anno: i comuni che cederanno le loro quote nelle partecipate potranno utilizzare i proventi al di fuori del patto di stabilità.

(Giancarlo Navach)