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Marchi famosi, le storpiature più surreali

Se è vero che "l'imitazione è la forma più sincera di adulazione", la Cina ama i grandi marchi internazionali. Peccato che nel caso di prodotti coperti da copyright se si esagera si finisce per violare le norme in materia di "contraffazione", definita dalla Guardia di Finanza come l'utilizzo di un "marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del marchio in questione". Ma la norma è facilmente aggirabile: basta fare piccole modifiche al logo per invadere il mercato di "cloni mancati" in versione low cost. La Cina (e non solo) ha lanciato moltissimi di marchi "storpiati", molto spesso con effetti comici.
Ecco una carrellata degli esempi più divertenti e surreali.