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Banche Ue, Svb e Credit Suisse hanno creato volatilità, ma rischi gestibili - Dbrs

Il logo di Silicon Valley Bank visto dietro a un vetro rotto

MILANO (Reuters) - Il fallimento della banca californiana Svb e di Signature Bank hanno scatenato una significativa volatilità sui mercati globali, Europa inclusa. Ma le perdite potenziali nei portafogli obbligazionarti non rappresentano una minaccia sistemica, scrive Dbrs Morningstar in un report sui rischi che corre il comparto bancario.

Alcuni dei problemi che hanno portato al fallimento di Svb non sono presenti a questi livelli nel sistema bancario europeo.

"Le banche dell'Ue generalmente hanno una più bassa esposizione verso titoli del reddito fisso, una più stabile base di depositi retail, e uno schema regolatorio che include politiche manageriali più stringenti sui rischi legati ai tassi anche per le banche più piccole".

Dbrs sottolinea, inoltre, che "il pieno impatto dell'attuale instabilità finanziaria deve ancora essere visto, Inoltre la volatilità globale del mercato è aumentata e i mercati sono preoccupati di qualunque segnale di debolezza. I timori di un possibile contagio hanno spinto le autorità svizzere ad annunciare di recente una iniezione di liquidità di 50 miliardi di franchi svizzeri per Credit Suisse".

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"In questo momento non ci attendiamo misure simili necessarie per altre banche europee poiché Credit Suisse stava affrontando le sfide di compliance e di ristrutturazione specifiche del suo franchising accentuate dall'attuale volatilità del mercato".

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)