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Banda ultralarga, secondo Istat valore aggiunto imprese salirebbe di 9-23%

Cavi in fibra ottica in una centralina di Telecom Italia a Roma. Foto del 20 dicembre 2013. REUTERS/Alessandro Bianchi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Le imprese italiane beneficerebbero di un aumento del valore aggiunto se la banda ultralarga arrivasse nei territori anche non coperti, secondo Istat. Stime ad hoc, dice il Rapporto annuale Istat 2016 presentato oggi, "mostrano che l'eventuale copertura totale della banda ultralarga nelle aree territoriali ancora non coperte porterebbe a un aumento del valore aggiunto pari al 23% nei servizi di mercato, all'11% nelle costruzioni e al 9% nel commercio e nell'industria in senso stretto". Ad essere avvantaggiato sarebbe soprattutto il Centro-Nord con aumenti tra il 16% in Valle d'Aosta e l'11% nelle Marche, mentre il Mezzogiorno registrerebbe incrementi più contenuti, tra il 10% in Campania e Calabria e il 7% in Sicilia. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia