Bce, Schnabel esclude altri rialzi tassi dopo "notevole" calo inflazione
FRANKFURT (Reuters) - La Banca centrale europea può escludere ulteriori rialzi dei tassi di interesse visto il "notevole" calo dell'inflazione e i banchieri centrali non dovrebbero mantenere i tassi fermi fino alla metà del 2024, ha detto a Reuters Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce.
I commenti segnano una svolta 'dovish' da parte di Schnabel, considerata la voce più influente nel campo conservatore dei policymaker che nell'ultimo anno e mezzo ha guidato il più intenso aumento dei tassi di interesse della storia della Bce.
Il mese scorso l'inflazione della zona euro è rallentata al 2,4% da oltre il 10% dell'anno precedente, dopo una serie record di rialzi dei tassi. Questo ha reso più vicino l'obiettivo della Bce di un'inflazione al 2% e ha sollevato dubbi sui warning lanciati dai banchieri centrali secondo cui potrebbero prospettarsi altri due anni di crescita netta dei prezzi.
Schnabel, che solo un mese fa aveva insistito sul fatto che i rialzi dei tassi dovessero rimanere un'opzione perché "l'ultimo miglio" della lotta all'inflazione poteva essere il più difficile, ha detto di aver cambiato posizione dopo tre letture consecutive dell'inflazione inaspettatamente favorevoli.
"Quando i fatti cambiano, io cambio idea. Cosa fa lei, signore?" Ha detto Schnabel in un'intervista, ripetendo una frase spesso attribuita a John Maynard Keynes. "L'ultimo dato sull'inflazione ha reso piuttosto improbabile un ulteriore aumento dei tassi".
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)