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Borsa Milano passa in lieve calo con Europa, resta nervosismo su banche

Un uomo davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari annulla il rialzo di inizio giornata, a conferma del nervosismo degli investitori al termine di una settimana tumultuosa, iniziata con il dilagare dagli Usa all'Europa dei timori di una crisi globale del sistema bancario e passata ieri attraverso il salvataggio di Credit Suisse e il sesto rialzo consecutivo dei tassi Bce.

La reazione positiva dei mercati registrata ieri e questa mattina all'intervento di emergenza della banca centrale svizzera sull'istituto elvetico in crisi di liquidità e alla scelta di Francoforte di mantenere la rotta nella politica di contrasto all'inflazione non basta a recuperare le forti perdite accumulate nei primi giorni della settimana, soprattutto dal settore bancario.

Intorno alle 12,50 il Ftse Mib cede lo 0,1%, appesantito dal ritracciamento delle banche. Lo storno coinvolge anche il resto d'Europa, mentre si attende l'avvio di Wall Street, che i futures preannunciano incerto. Nella notte un'altra banca Usa, la First Republic Bank, ha avuto bisogno di un'iniezione di liquidità dal sistema bancario Usa, mentre, secondo una fonte, il consiglio di vigilanza della Bce non ha riscontrato segnali di contagio alle banche della zona euro dalle ultime turbolenze di mercato.

"La crisi sembra tutt'altro che finita", commenta un trader, mentre un altro sottolinea il peso di alcune scadenze tecniche in Europa proprio sul finire della mattina.

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Tra i titoli in evidenza:

Resta vivace seppur sotto i massimi odierni il comparto oil&gas grazie al rialzo del greggio. ENI sale di circa 1%, dopo un balzo iniziale a oltre +4% grazie anche all'annuncio del piano di buyback fino a 3,5 miliardi. SAIPEM e TENARIS salgono di quasi il 2%.

Azzera i guadagni l'indice bancario come nel resto d'Europa. UNICREDIT e INTESA SANPAOLO salgono di 0,2%, MPS cede oltre 3%.

Torna a soffrire il risparmio gestito con FINECOBANK in calo del 2,6%.

In calo TELECOM con il settore europeo, giù LEONARDO.

Continua la corsa di WEBUILD che dopo il +12% di ieri in scia a risultati e guidance sopra le attese degli analisti sale oggi di un altro 8%. Ad accendere il titolo oggi è soprattutto l'ipotesi che si arrivi davvero alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)