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Borsa Milano in ribasso con petroliferi, utility, balza Bff

L'edificio della Borsa di Milano nel centro di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in calo per la quarta seduta consecutiva in un contesto di debolezza generalizzata per i listini continentali.

A condizionare l'apertura europea sono i dati sull'inflazione in Gran Bretagna più forti delle attese che spingono gli operatori a rivedere le scommesse su un taglio dei tassi di interesse a giugno da parte della Bank of England.

Per eventuali nuovi spunti direzionali gli investitori attendono i risultati di Nvidia, titolo di riferimento dell'IA che potrà movimentare il settore tecnologico a livello globale, mentre sul fronte macro è oggi in agenda il verbale dell'ultima riunione della Fed, ricordando che il meeting si è svolto prima della sorpresa al ribasso dell'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.

Sul fronte commodity i prezzi del greggio sono in calo per la terza seduta consecutiva, trascinando al ribasso i titoli del settore petrolifero.

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Intorno alle 9,50 il FTSE Mib è in calo dello 0,4% circa in linea con l'indice paneuropeo Stoxx.

Tra i singoli titoli Eni è in fondo all'indice delle blue chip milanese con una flessione dell'1,6%, seguito dai cali poco sopra l'1% dei titoli delle utility con Terna, Enel e A2A.

Dopo una debole partenza Stellantis, -0,8% cerca di recuperare terreno, con i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa che mostrano una nuova sottoperformance del gruppo italo-francese in attesa dei nuovi modelli e degli incentivi. In deciso calo dell'1,7% circa tutto il settore auto europeo

Tra i titoli minori Bff Bank balza di oltre il 3% sostenuta dalle speculazioni stampa di un interesse sull'istituto da parte di investitori internazionali dopo la brusca caduta del titolo a seguito dell'intervento di Banca d'Italia che ha sospeso la distribuzione di dividendi.

(Andrea Mandalà, Stefano Bernabei)