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Borsa Milano rimbalza ma volatile, spunti su Diasorin, in recupero banche, bene lusso

Un uomo davanti alla sede della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari spinge sull'acceleratore, in una seduta di rimbalzo dopo lo scivolone di ieri dovuto al nervosismo sui timori di una escalation del conflitto in Medio Oriente.

Un trader sottolinea la maggiore volatilità sugli scambi a causa della triplice scadenza tecnica di venerdì.

I futures sugli indici Usa sono in lieve rialzo facendo presagire un avvio di seduta in cauta salita per i mercati Usa nel pomeriggio.

A livello macro il "driver" è comunque la robustezza dell'economia degli Stati Uniti e il raffreddamento delle aspettative relative al ciclo di allentamento monetario, soprattutto dopo le dichiarazioni decisamente 'hawkish' del numero uno della Fed Jerome Powell.

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Da Francoforte, invece, sono giunte ieri nuove rassicurazioni, tra cui quelle della presidente Christine Lagarde, su un primo taglio dei tassi a giugno.

Intorno alle 12,40 l'indice Ftse Mib cresce dell'1,06% circa. Volumi pari a circa 1 miliardo di euro.

I titoli in evidenza oggi:

In netto recupero le banche dopo il forte calo registrato ieri. La migliore è Banca Popolare di Sondrio che estende il rialzo a +4,36%, seguita da Banca Mps (+2,75%), Bper (+2,9%) e Banco Bpm (+2,2%).

Spunti su Diasorin in crescita del 3,55% sulla scia dell'upgrade di Bofa Global Research che ha riavviato la copertura con la raccomandazione 'Buy' e un prezzo obiettivo a 110 euro, pari a un upside potenziale del 30%.

Fuori dal paniere Saes Getters balza del 4,1% a 37,95 euro dopo il lancio dell'Opa da parte di Sgg Holding a 26,3 euro sul 69,9% non posseduto, finalizzata al delisting. Il titolo si muove verso 38,81 euro, valore dato dalla somma del prezzo proposto per l'Opa e del dividendo di 12,51 euro che sarà pagato sul 2023. Tuttavia, sottolinea Banca Akros, il prezzo dell'Opa rispetto al prezzo ex dividendo di chiusura di ieri "esprime un premio del 10%, che è molto basso rispetto alla media dei premi del 20-30% di operazioni recenti".

Infine, bene il lusso in scia al balzo di Lvmh dopo i risultati del primo trimestre. Moncler sale del 2,6%, Ferragamo dell'1,5% e Cucinelli del 2% circa.

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)