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Borse Europa in calo, debolezza prezzi materie prime pesa su minerari e energetici

Panoramica della Borsa di Francoforte

(Reuters) - I titoli minerari e dell'energia appesantiscono lo STOXX 600 europeo sulla scia della debolezza dei prezzi delle materie prime, dopo che la scorsa settimana l'indice di riferimento ha registrato forti guadagni grazie all'aumento delle scommesse su tagli dei tassi di interesse.

Intorno alle 11,20, l'indice STOXX 600 è in calo dello 0,1%, dopo aver toccato un nuovo massimo di quattro mesi nei primi scambi e aver registrato il terzo guadagno settimanale consecutivo venerdì.

I minerari scendono dell'1,9%, con la forza del dollaro che pesa sui prezzi del rame, mentre gli energetici cedono l'1,5% sulla scia del calo dei prezzi del petrolio tra persistenti pressioni derivanti dalla decisione dell'Opec+ e dall'incertezza per la crescita della domanda globale di carburante.

Tra i singoli titoli, Nokia perde il 3,8% e un analista cita le speculazioni di mercato secondo cui At&t potrebbe rimuovere il gruppo finlandese di tecnologia di rete mobile dalla propria lista di fornitori.

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Roche guadagna il 2,1% dopo un accordo per rilevare lo sviluppatore di farmaci per l'obesità Carmot Therapeutics per 2,7 miliardi di dollari, spingendo il settore healthcare in rialzo dello 0,2%.

Rolls-Royce e Proximus sono in rialzo rispettivamente del 3,2% e dell'1,3%, dopo che J.P. Morgan ha promosso i titoli della società di ingegneria e del gruppo belga di telecomunicazioni a 'overweight' da 'neutral'.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)