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Borse Europa in rialzo, ottimismo per tassi Fed supera dati deboli in Cina

Panoramica della Borsa di Francoforte

(Reuters) - Le borse europee sono in rialzo, guidate dai titoli tecnologici, con i deboli dati commerciali della Cina messi in secondo piano dalle speranze che il ciclo di rialzi della Federal Reserve sia vicino alla fine in seguito al rallentamento dell'inflazione statunitense.

Intorno alle 11,25 lo STOXX 600 sale dello 0,5%, estendendo i guadagni per il quinto giorno consecutivo.

Un rallentamento più rapido del previsto dell'inflazione al consumo negli Stati Uniti ha rafforzato le scommesse sul fatto che la Fed possa terminare i rialzi dei tassi subito dopo luglio, aiutando il benchmark a registrare ieri il maggiore guadagno percentuale dall'inizio di giugno.

Sul fronte opposto, i dati cinesi hanno mostrato che le esportazioni si sono contratte a giugno al ritmo più veloce dall'inizio della pandemia da Covid tre anni fa, con le importazioni anch'esse in calo, aggiungendosi ai segnali di una ripresa economica vacillante nel Paese.

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Poco mossi i titoli industriali, sensibili alle notizie sulla Cina, con Schneider Electric in calo dell'1,7%.

In testa allo STOXX 600 i titoli tech, con l'IT provider Softcat che avanza del 5,3% dopo che Citi ha alzato il rating a 'buy'.

A sostenere lo STOXX 600 anche i minerari e le imprese del settore energetico, che salgono rispettivamente dell'1% e dello 0,7% grazie a un dollaro debole che spinge i prezzi delle materie prime. [O/R] [MET/l]

Anche il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,2% dopo un avvio in sordina. L'economia britannica si è contratta meno del previsto a maggio, suggerendo che la recessione, ampiamente prevista, non è ancora in corso.

Tra i singoli titoli, il primo costruttore britannico di case Barratt Developments cede il 4,8% dopo che la società ha avvertito che costruirà molte meno case nell'anno fiscale in corso.

Swatch sale del 6,8% dopo che il produttore di orologi ha registrato una crescita record nella prima metà dell'anno.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)