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Borse Europa in ribasso su perdite big pharma, in primo piano dati inflazione

Il logo Novartis presso uno stabilimento a Stein, Svizzera

(Reuters) - Le borse europee sono in ribasso, zavorrate dalle perdite delle case farmaceutiche mentre si attende la pubblicazione dei dati sull'inflazione della zona euro, con i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve statunitense che hanno mostrato che la banca centrale è impegnata a contenere l'inflazione.

Intorno alle 11,00 lo STOXX 600 paneuropeo scivola dello 0,07%, dopo essere salito di oltre il 3% nelle prime tre sessioni del 2023.

I verbali della riunione di dicembre della Fed hanno mostrato che i banchieri centrali erano preoccupati per "l'errata percezione" dei mercati finanziari che il loro impegno nella lotta all'inflazione si stesse affievolendo, anche se hanno concordato che la banca centrale dovrebbe rallentare il ritmo della sua politica monetaria restrittiva.

I titoli del settore sanitario sono in calo con colossi farmaceutici come Novartis e Sanofi che cedono circa l'1% ciascuno.

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I titoli del lusso esposti alla Cina, come Lvmh e Hermes International, sono in ribasso di oltre l'1% ciascuno, poiché l'aumento dei casi di Covid nella seconda economia mondiale ha alimentato i timori sulla domanda.

Gli investitori attendono i dati sui prezzi alla produzione, previsti per le 11,00, per avere indizi sull'impatto dell'aggressiva stretta della Banca centrale europea per contenere l'inflazione.

Il retailer di abbigliamento britannico Next balza del 7,18% dopo aver riportato vendite migliori del previsto nel quarto trimestre e aver alzato le previsioni di profitto per il 2022-23.

Ryanair guadagna il 5,72% dopo aver alzato le previsioni di profitto al netto delle imposte, citando la recente domanda di viaggi in attesa di essere soddisfatta, ma avvertendo che il Covid e la guerra in Ucraina potrebbero ancora avere un impatto sui risultati della società.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)