Coca-Cola, lotto ritirato per rischio chimico: che significa, cosa si rischia davvero
Un errore nella distribuzione, che ha fatto sì che nei supermercati siano state vendute delle confezioni di "Coca-Cola Original Taste" che devono ora essere ritirate. Lo ha spiegato il ministero della Salute, che nel suo modello di richiamo ha inquadrato anche i motivi. Si tratta infatti di "richiamo per rischio chimico". Vediamo quindi che cosa è successo.
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Partiamo dalle specifiche confezioni che devono essere ritirate. Si tratta di quelle da nove bottiglie di vetro da un litro, prodotte da Coca-Cola Hbc Italia Srl nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona, e inserite nel lotto di produzione L2207087N. La loro data di scadenza è il 7 luglio 2023. Ma, soprattutto, le bottiglie in questione indicano la dicitura "senza zucchero". E proprio qui sta il problema.
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Un primo indizio dell'errore emerge subito dal tappo, che è infatti rosso invece che nero come dovrebbe essere (e come è l'etichetta). Ma ad essere sbagliato non è appunto il tappo, bensì l'etichetta. "Errata etichettatura - spiega infatti il ministero della Salute -. Il prodotto contiene zucchero. La bottiglia presenta il tappo rosso anziché nero e l'indicazione 'zero zuccheri' quando invece contiene zucchero".
Le bottiglie sono quindi abbastanza facilmente individuabili e poi sostituibili. Lo spiega la stessa Coca-Cola, il cui invito alla clientela è semplice: "Verificare il numero di lotto riportato sul collo della bottiglia; qualora corrispondesse a quelli coinvolti vi invitiamo a contattare il nostro Numero Verde (800.534.934) per provvedere alla gestione".
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Occorre quindi una precisazione sui termini molto gravi utilizzati dal ministero della Salute: "rischio chimico". Possibile che si possa utilizzare una dicitura del genere per la semplice presenza di zucchero in un prodotto in cui dovrebbe mancare? La risposta è sì: il "rischio chimico" non si limita infatti alla (ben più grave) presenza di sostanze potenzialmente o certamente nocive per l'uomo. È infatti ciò che a norma di legge bisogna affermare in ognuna delle circostanze in cui un prodotto presenta una qualsiasi sostanza chimica (e lo zucchero lo è) che l'etichetta non indica. E questo è il caso delle bottiglie di Coca-Cola del lotto L2207087N.