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Commissione Ue proroga a fine 2025 utilizzo linee guida su aiuti Stato

Bandiere dell'Unione europea sventolano davanti alla sede della Commissione Ue a Bruxelles.

PARIGI (Reuters) - La Commissione europea ha prorogato fino alla fine del 2025 la possibilità di concedere aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di società non finanziarie.

La Commissione ha detto che la proroga fino al 31 dicembre 2025 è necessaria per evitare un vuoto normativo dopo la fine di quest'anno e per fornire certezza giuridica a tutte le parti interessate sulle norme applicabili, preparando al contempo un potenziale aggiornamento delle linee guida.

In base alle linee guida del 2014 sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di "imprese non finanziarie in difficoltà", gli Stati membri dell'Unione europea possono sostenere le imprese in difficoltà, ma a condizioni rigorose.

Gli aiuti al salvataggio possono essere concessi per un periodo massimo di sei mesi. Al di là di questo periodo, gli aiuti devono essere rimborsati o gli Stati membri devono notificare alla Commissione un piano di ristrutturazione da valutare in base alle norme sugli aiuti di Stato.

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Affinché l'aiuto alla ristrutturazione sia approvato, il piano deve garantire la redditività a lungo termine dell'impresa senza la prosecuzione del sostegno statale, che l'impresa contribuisca in misura sufficiente ai costi della propria ristrutturazione e che le distorsioni nella concorrenza create siano affrontate attraverso misure compensative.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)